La strategia di Wanda per tenere lontana la fidanzata di Icardi dai suoi guardaroba di lusso

Wanda Nara ha spesso dichiarato che China Suárez ambiva ad avere la sua vita. Suo marito, i suoi figli, le sue proprietà e anche le sue borse, i suoi vestiti e tutte le sue scarpe. Tutto ciò che Wanda possiede e custodisce nei suoi guardaroba di lusso nelle sue case di Milano e Istanbul. Scaffali infiniti illuminati dove riposa una fortuna incalcolabile fatta da accessori e calzature delle marche più costose e glamour del mondo che Wanda ha accumulato negli anni. Regali esclusivi che le ha fatto Mauro Icardi e che Wanda, ovviamente, non è disposta a lasciare alla China.

Nelle ultime ore, Wanda Nara ha rivelato in diretta perché non le preoccupa che la fidanzata del suo ex si sia trasferita in quella che era la sua casa in Turchia con i figli Rufina, Magnolia e Amancio. Wanda ha chiarito ai suoi follower su Instagram che non è affatto stupida e che prima di tornare in Argentina si è assicurata di blindare le porte dei guardaroba presenti nelle case di Milano e Istanbul. “Ho messo dei codici che solo io conosco”, ha assicurato, aggiungendo che dal suo telefono controlla le telecamere che sorvegliano quegli spazi così importante per lei.

La strategia di Wanda per togliere a Icardi la "casa dei sogni" 

Nel mezzo della controversia legale è emerso che la conduttrice argentina ha un nuovo piano in mente. "C'è una strategia che Wanda vuole mettere in atto anche se il suo avvocato non è molto d'accordo. Vuole togliere a Icardi la casa dei suoi sogni.Il divorzio è in Italia e Wanda dice che quella casa è stata comprata durante il primo matrimonio. 'È l'unico bene che ha Icardi ed è sposato con me', hanno spiegato a DDM. “Vuole chiedere metà della casa”, ha specificato Guido Záffora. E l'altra metà della proprietà, come la otterrà? Facile, reclamando a Icardi il suo enorme debito in dollari per le sue responsabilità di padre: “Pignorando Icardi per il mantenimento dei figli. Oggi le deve 200 mila dollari. Lei vuole tutto”, ha detto il conduttore.