"Prova a parlarne con un qualsiasi calciatore (anche non di Serie A, io l’ho fatto): nel momento in cui Bisseck salta di testa le braccia si allargano naturalmente. Era molto più rigore quello di Baschirotto, in Lecce-Inter, perché il difensore salentino aveva entrambi i piedi sul terreno di giuoco e allarga il braccio a cercare la palla. IMHO. In partenza le braccia di Bisseck sono entrambe dietro la schiena, atteggiamento che indica la volontà di NON toccare la palla. Il difensore, preso in contropiede dalla giocata del Taty, una palla lenta a scavalcare ( peraltro diretta verso il fondo, alle spalle di Bisseck non c’è nessun giocatore) salta di testa per intercettare la palla, con le braccia che si aprono in modo naturale per effetto della dinamica del gesto. Ricordo un episodio simile anche in recenti partite, e non è stato concesso il penalty. Buona serata"
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