Non c'erano tracce di droghe o alcol nel sangue di Diego Armando Maradona al momento della morte, il 25 novembre del 2020. E' quanto hanno affermato i forensi che hanno eseguito l'autopsia e le analisi sul corpo dell'idolo argentino del calcio, nel corso dell'ultima udienza del processo che vede imputato l'intero staff medico che lo aveva in cura.
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Processo Maradona, nel corpo nessuna traccia di droghe o alcol
Non c'erano tracce di droghe o alcol nel sangue di Diego Armando Maradona al momento della morte, il 25 novembre del 2020

"Nessuno dei quattro campioni ha rivelato tracce di alcol, cocaina, marijuana, mdma, ecstasy o anfetamina", ha affermato il biochimico ed esperto forense Ezequiel Ventosi. Nel sangue di Maradona sono invece apparse tracce di cinque sostanze corrispondenti a farmaci antidepressivi, antiepilettici, antipsicotici e antinausea.

La patologa Silvana de Piero ha riferito invece che il fegato dell'ex calciatore mostrava segni compatibili con la cirrosi, e sono stati riscontrati segni di un'insufficienza renale, cardiaca e polmonare.
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