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gossip
Graziani: “Chivu umile, non litiga con nessuno. Dopo il Kairat poteva stare zitto e invece…”
Ciccio Graziani ha analizzato l'apporto di Cristian Chivu all'Inter e lo ha fatto esaltando anche le tante qualità umane dell'allenatore. A proposito dei giocatori nerazzurri che fanno la differenza ha sottolineato: "I cross di Dimarco, Akanji a calciare in porta, e poi anche Bastoni: questi sono difensori che spesso diventano attaccanti. La forza dell'Inter è anche questa. E poi mi dà l'impressione che l'Inter sia una squadra compatta con un leader che è Lautaro. Non è visto solo come un calciatore importante, come uno dei giocatori più importanti. Ma è l'uomo di riferimento sia per professionalità e impegno".
"E anche Chivu - prosegue Ciccio Graziani nella sua disanima alla Domenica Sportiva- . Oggi mi piace da morire perché lo vedi in panchina che dà le disposizioni che ritiene più logiche, non si altera, non si innervosisce. Non litiga con nessuno, non ha comportamenti scorretti. Soprattutto è bravo perché è umile. Si assume sempre le sue responsabilità. Quando la squadra non rispetta certe situazioni in campo è il primo a dire è colpa mia. Non li ho preparati bene, non gli ho fatto sentire ciò che dovevano fare, ha detto Chivu. A Napoli ha perso e ha detto non ci attacchiamo a nulla, abbiamo perso e basta. Sono stati educati e concreti. Mi piace anche per questo Chivu. Sono convinto che se continuerà così vincerà tanto con l'Inter ma soprattutto diventerà un allenatore veramente bravo. Contro il Kairat si è arrabbiato? Ma lui lo ha detto. Così si fa. Lo ha detto che non è stato capace di far capire ai ragazzi che era una partita importante. Non si può sbagliare quel tipo di partita. E l'Inter la stava sbagliando. È stato bravo lui perché poteva stare zitto, mettersi in un angolino e nessuno se ne accorgeva. Ha detto: è colpa mia se l'Inter ha avuto queste difficoltà e ha vinto di misura".
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