Le chat tra Fagioli e Marinoni
Dalle chat pubblicate dal Corriere della Sera nell'ambito dell'inchiesta sulle scommesse illecite si evince che anche il figlio di Andrea Pirlo avesse la stessa passione. Nicolò Pirlo si avvicina al mondo delle scommesse quando è ancora minorenne. Ecco le chat tra il centrocampista Nicolò Fagioli e l’arbitro Pietro Marinoni, che parlano del figlio dell'ex tecnico della Juventus.
«Non rido perché non rido. Ma qua davanti ho Pirlo. Mentre mangiavamo, mi ha raccontato da solo che si è imbarcato. Male. Con quello di rom», scrive alle 14.41 Fagioli a Marinoni, che commenta: «È uno di noi».
Fagioli: «Dal ridere. E suo papà l’ha beccato. E gli ha bloccato i conti fino a quando non ha compiuto 18 anni. Ma fare a 17 anni 30k di debito è roba. Ora gli ho fatto sentire audio di tommy e paga subito però se vince prende i soldi quando vuole. C’è per dire e sopra di 15 li prende da un giorno all’altro ma non so se tommy glielo fa».
Marinoni: «Se glielo dici prima di giocare, sì», è la raccomandazione di Marinoni.
Fagioli: «Suo papà a 18 anni gli ha messo 2 milioni sul conto. Vabbè dai sta male lui allora».
Marinoni: «Quanti ne sono rimasti?».
A questa domanda non segue risposta. ma la conversazione continua, prima di interrompersi l'8 giugno
Marinoni: «Facciamo i pagamenti quando li porto o li prendo da Pirlo. Così facciamo una roba sola».
Fagioli: «No. Che non c’entro io con Pirlo».