Carlo Conti, intervenuto a Tmw Radio, ha parlato non solo del recente Festival di Sanremo, con la vittoria di Olly, ma anche di vicende sportive. A partire dall'ospitata di Bove all'Ariston per finire con lo scudetto:


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Conti: “Cosa mi porto dietro di questo Sanremo. Scudetto? Magari al Napoli”

Un Festival che ci ha regalato belle emozioni. Vedi il momento con Bove:
"Doveva essere un racconto, una testimonianza di un ragazzo che a 22 anni vede interrompersi i soui sogni. E' stata una bella testimonianza. Mi ha colpito il suo pensiero, che va a quelli che non hanno avuto soccorsi immediati e non ce l'hanno fatta. Ha capito che la sua fortuna è stata la prontezza d'intervento. Ha fatto capire che è un momento difficile ma che sta cercando di vivere con grande forza e la speranza di tornare in campo".
Dove può arrivare questa Fiorentina?
"Credo più avanti dello scorso anno e magari vincerla finalmente questa coppa. Sarebbe un passo avanti".
Meglio Italiano o Palladino?
"Tutti e due in forte ascesa, per entrambi la Fiorentina fondamentale per la loro crescita. E speriamo che abbiano successi entrambi, spero prima Palladino".

Chi vince lo Scudetto?
"Magari un Napoli-bis, sarebbe fantastico. Poi è impegnato solo in una competizione e c'è uno come Conte in panchina".
Si aspettava un podio del genere a Sanremo? E che edizione è stata?
"Impossibile, diventare l'edizione più vista non me lo aspettavo. L'ho fatto in serenità questo Sanremo, quindi fa capire che serve avere un po' di distacco per fare bene. Ho diverse cose belle che mi porterò sempre, il ricordo di Fabrizio Frizzi e il messaggio del Santo Padre. Ma anche fare la spalla a Roberto Benigni per un toscano come me...".
Lucio Corsi?
"E' un vero personaggio, lo seguivo da tempo e quando c'è stata l'opportunità di averlo non ho avuto dubbi, soprattutto dopo aver sentito il brano".
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