Stefano Canali, CEO dell’omonima azienda sartoriale italiana, racconta alla Gazzetta dello Sport i valori dell'azienda giunta alla terza generazione. Alla vigilia della presentazione della collezione Primavera/Estate 2025, parla della collaborazione con l’Inter, di cui vestiranno squadra e dirigenza. "Io sono tifoso rugbista. Da piccolo guardavo il Cinque Nazioni su Rai 3: erano i tempi di Franco Rosi. Uno sport che ancora oggi brilla per fair play. Italia-All Blacks a San Siro del 2009, uno dei miei giorni più felici: a un certo punto con gli azzurri che spingevano, lo stadio era diventata una bolgia. Ricordo ancora i titoli dei giornali neozelandesi il giorno dopo... Seguo l’Inter perché gioca bene, è una squadra che ha un management di livello: un rapporto interpersonale per noi è un buon viatico per quello che poi diventa un business".
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Canali: “Vinciamo e vestiamo l’Inter. Seguo i nerazzurri, giocano bene. Marotta fuoriclasse”
Stefano Canali, CEO dell’omonima azienda sartoriale italiana, racconta alla Gazzetta dello Sport la collaborazione con l'Inter
Finale di stagione importante, se la sente di fare un pronostico?
—"No, assolutamente".
Parola chiave del successo?
—"Evoluzione (e non rivoluzione), cioè innovare partendo dalla storia e considerando il tempo, quanto cambia la società e quindi anche il modo di vestire. Seguendo il fil rouge della credibilità e dell’autenticità. Ciò che abbiamo fatto in 91 anni non è un fardello, ma un valore potentissimo".

Una persona che l’ha ispirata.
—"Vorrei dire Falcao, dirò mio padre Eugenio che è mancato un paio d’anni fa ed era tifosissimo dell’Inter. Per come ha sviluppato insieme ai fratelli l’azienda: dietro l’avventura che abbiamo ereditato ci sono tanti sacrifici".
Interista preferito?
—"Beppe Marotta, un vero fuoriclasse, il 12° uomo in campo".
(Gazzetta dello Sport)
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