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Bagni smascherato dalle Iene: “Per giocare basta pagare”. CorSera: “Scena desolante. Non è…”

Bagni smascherato dalle Iene: “Per giocare basta pagare”. CorSera: “Scena desolante. Non è…” - immagine 1
L'ex giocatore avrebbe accettato 30 mila euro per far entrare un giovane in una squadra di Serie C, la Vis Pesaro
Gianni

Salvatore Bagni è stato smascherato da un’inchiesta de Le Iene. L'ex giocatore avrebbe accettato 30 mila euro per far entrare un giovane in una squadra di Serie C, la Vis Pesaro, promettendone anche la titolarità tramite un amico direttore sportivo. Colto in flagrante in un parcheggio mentre riceveva il denaro da un inviato sotto copertura, Bagni ha mostrato imbarazzo e si è allontanato. Il giorno dopo ha spento il telefono e affidato la gestione della crisi agli avvocati.

"Bagni non è riuscito a dissimulare la vergogna, davanti alle telecamere delle Iene che lo hanno appena smascherato (ha preso 30 mila euro per assicurare l’ingresso in una squadra di C a un ragazzino) dice cose all’apparenza senza senso, resta incredulo verso se stesso: si è fidato e gli è andata male. Si infila in auto, bermuda blu e camicia azzurra, e prende letteralmente il largo. Il giorno dopo è quello degli avvocati, del telefono spento o che squilla a vuoto. Ore di riflessione, valutazioni, alla ricerca di una strategia che possa avere una credibilità. Il filmato mandato in onda martedì sera sulle reti Mediaset è squalificante, il «guerriero» promette una spiegazione, appena l’eco mediatico si sarà spento", si legge sul Corriere della Sera.


"Cosa ha fatto Bagni? L’inchiesta delle Iene è chiara: l’ex mediano gestisce con il figlio Gianluca un’agenzia. Scopre e vende giocatori in tutto il mondo. Viaggiano tanto, sempre pronti a far le valigie e partire. L’inviato delle Iene Luca Sgarbi si è finto il fratello di un ragazzo che ha il sogno di sfondare nel mondo del calcio. Contatta Bagni, chiede come fare a valorizzarlo. Lui, schietto, spiega: «Vediamo calciatori in tutto il mondo, se siamo noi a cercarli li paghiamo. Ma se invece sono i ragazzi a contattarci ci devono pagare».

"Chiede quale sia il livello di questo ragazzino, incontra nella sua villa di Cesenatico il fantomatico fratello e gli garantisce la squadra. Sarebbe la Vis Pesaro, serie C. C’è un prezzo: 30 mila euro, più 20 mila al direttore sportivo che poi «è mio amico e lo farà giocare titolare». Affare fatto, l’appuntamento successivo è nel parcheggio del centro sportivo della squadra, l’inviato delle Iene prima gli consegna i soldi e poi lo smaschera. La scena è desolante. La Vis Pesaro ha tutelato la sua immagine con la sospensione del d.s. Michele Menga. Bagni ha interrotto le comunicazioni, lo spettacolo offerto in tv non è edificante per il calcio e per la sua credibilità. I filmati finiranno sotto la lente della Procura".

(Corriere della Sera)