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Pedron: “Buffon comprensibile, come fai a non reagire così? Litigo con Biaggi per…”

Pedron: “Buffon comprensibile, come fai a non reagire così? Litigo con Biaggi per…”

La show girl tifa per la Juventus e racconta quando è nata la passione per il calcio

Redazione Golssip

A Quelli che il Calcio Eleonora Pedron commenta le partite da super tifosa della Juventus. Un appassiona che viene dalla sua famiglia: "Ho iniziato a seguire le partite con mio padre. Insieme sul divano. Lui era un tifoso della Vecchia Signora, non si perdeva un incontro. Mi ricordo che quando andavamo via la domenica con la macchina avevamo sempre la radio accesa con la voce di Sandro Ciotti che commentava. Metteva a tutto volume e io ascoltavo le partite, minuto per minuto. E poi ho tutti gli zii juventini. La prima volta allo staio? Con Quelli che il calcio. E' stato molto particolare ed emozionante. Andare allo stadio significa proprio essere dentro. Non mi sembrava vero, era stranissimo. Certo che ho giocato a calcio. Nella mia classe delle elementari tutte le ragazzine tifavano per il Milan e i maschietti per la Juve e quando ci sfidavamo a calcio, Milan contro Juve, io mi schieravo sempre nella squadra dei ragazzi. Ero già un maschiaccio."

Il calciatore preferito: "Ovviamente Alessandro Del Piero perché è stato uno degli attaccanti più forti. Poi Gianluca Vialli, Roberto Baggio, due top player, e poi anche Fabrizio Ravanelli e Roberto Mancini, anche se il Lancio non ha mai giocato nella Juve. L'allenatore del cuore? Marcello Lippi. Ancora mi ricordo nel 2006, quando abbiamo vinto il Mondiale e lui era il Ct. Sono legata a quel periodo perché ero la madrina di Casa Azzurri e sono andata in Germania a seguire l'Italia. E' stato molto bello. Se porto fortuna? Praticamente mi sono detta che devo andare sempre a vedere le partite così l'Italia vince. In qualche modo la Nazionale deve sentire la mia presenza (ride, ndr)".

Delusione per i Mondiali in Russia: "Una delusione grande. Nel calcio siamo tra i più forti. E' ancora impossibile crederci."

Lo sfogo di Buffon dopo l'eliminazione in Champions League: "E' stato uno sfogo di pancia in una partita così importante. Una reazione istintiva. Lui stesso ha ammesso di aver sbagliato i modi, sottolineando che in un match del genere quel rigore all'ultimo secondo contro il Real Madrid non doveva essere fischiato. Però è comprensibile, come fai a non reagire così?"

Finale di coppa Italia: "Dopo la Champions è meglio non fare previsioni. Non le ho mai fatte. Vedrò la partita a casa con gli amici, tifosi juventini come me. Se ho rituali scaramantici? Vesto tutta la famiglia con le maglie della Juventus. Ho i completino sia per Ines che per Leon con il nome scritto e il numero della loro data di nascita: E anche io ho la maglietta. Quando abbiamo partite importanti indossiamo solo i colori bianconeri."

I litigi con Max Biaggi, che tifa Roma: "Litighiamo tutt'ora, anche per i bambini. Mio figlio Leon gioca nella squadra di calcio del Monaco. Ovviamente per non fargli seguire le orme del padre sto cercando di trascinarlo verso uno sport più tranquillo rispetto alle corse in moto. Provo a farlo tifare per la Juve mentre il padre lo vorrebbe giallorosso. C'è questa lotta in corso, vedremo chi avrà la meglio! Leon è ancora indeciso. Come prima squadra tifa la Juve ma poi anche la Roma. Ha le idee confuse. Però gli piace molto giocare e con la sorellina Ines lo andiamo a vedere alle partite."

Corteggiata da calciatori famosi? "Anche se fosse successo non lo direi mai! Sono single. Da quando mi sono separata mi capita spesso di ritrovarmi al centro del gossip. Quando incontrerò l persona giusta ve lo dirò!"

(Sono)

 

 

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