Michela Persico: “Non è facile essere donna nel calcio. Solidarietà per Greta”

Intervistata di TuttoSport, perché anche lei parteciperà al Golden Boy 2021 organizzato dal quotidiano per il 13 dicembre, Michela Persico ha parlato delle sue emozioni, del suo rapporto con il compagno, Daniele Rugani.

 «Sarebbe bello ed emozionante premiare una calciatrice. A Torino è un po’ come giocare in casa per me. Se il mio fidanzato mi ha fatto domande sul Golden Boy? È contento per me. Daniele è consapevole che sia una bella esperienza da vivere. Noi due condividiamo tutto e ci confrontiamo molto anche sui rispettivi lavori. Però io non entro mai nelle questioni tecniche: sono la compagna, non l’allenatore. I miei sono più discorsi motivazionali ».

 «Scegliere tra i protagonisti maschili è impossibile. Ma sono contenta che ci saranno tante donne. Non solo la Golden Girl Martina Tomaselli (Sassuolo) e la Golden Player Woman Lieke Martens (Barcellona), ma anche Marina Granovskaia del Chelsea, eletta miglior dirigente d’Europa», ha sottolineato.

E ha anche aggiunto: «Non è sempre facile essere donna nel calcio. Purtroppo la disavventura della collega Greta Beccaglia, molestata in diretta tv mentre svolgeva il proprio lavoro fuori dallo stadio, è soltanto il caso più recente. Ha tutta la mia solidarietà. Greta è toscana come Daniele, magari ci sarà anche occasione di incontrarsi».

 «Da quando sono mamma la mia vita è cambiata in meglio. Il mio primo pensiero appena sveglia è Tommaso. Il suo arrivo ha rinforzato la nostra famiglia. Il personaggio che mi piacerebbe incontrare? Pippo Baudo, è un maestro, un vero esempio. Ma mi piacciono anche per Mara Venier, Milly Carlucci, Serena Rossi e Antonella Clerici», ha detto ancora.

(Fonte: TS)