Lady Hernandez e la diastasi: “Mi chiedevano se fossi incinta. Operarsi? Sarebbe meglio…”

Dopo il racconto personale di Noemi Bocchi, compagna di Francesco Totti, anche Zoe Cristofoli ha parlato di questa patologia. La compagna di Theo Hernandez ha raccontato: "Nella maggior parte dei casi crea tanti disturbi, per esempio con la digestione, la pancia si gonfia, dal punto di vista estetico è fastidioso. Sembravo ancora incinta. Di quanti mesi sei, auguri, mi dicevano. Così non era. Tu dici cavolo. Non fa niente un po' di pancia, ma quando si parla di diastasi è un po' più grave".

"Operarsi prima di un'altra gravidanza sarebbe meglio. Più faticoso ma più vantaggioso. Chiaro, essendo anestesia totale una persona dice magari aspetto più gravidanze, sono scelte... Per prevenire ernie e una diastasi maggiore alla seguente gravidanza, sarebbe meglio andare a chiuderla subito. Una volta operata, se si segue il port operatorio giusto potete avere tutte le gravidanze che volete e non dovrete più operarvi. Lo fanno soprattutto le persone che hanno le prime gravidanze gemellari. Non tutte siamo uguali. Alcune hanno muscoli fortissimi, altre (come me) muscoli che si lacerano completamente. Io in più avevo una pancia enorme, ho preso 22 chili... Theo è nato quasi di 4. Ci sta. Tutta salute. Ho amato la mia gravidanza! Quanto ho mangiato. Ma ragazze solo alla morte non c'è rimedio... Ormai questa è routine! Il problema è che non se ne parla e poi non è un intervento che passa la sanità quindi... Solo in casi gravi, quindi vi ho già detto tutto", ha dichiarato Zoe ai suoi follower.