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Lady Hakimi: “Io e Achraf tra Pasolini, Mina e Ghali. Legato a Lautaro e Agustina. Difetti…”

La moglie del laterale marocchino ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de' La Gazzetta dello Sport

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Madre, moglie e attrice. Hiba Abouk, compagna di Achraf Hakimi e mamma del piccolo Amin, è una delle più famose attrici spagnole. La giovane, di origine tunisina, ha raccontato ai microfoni della Gazzetta dello Sport alcuni retroscena della vita privata del calciatore dell'Inter: "Prima del lockdown ho avuto un po’ di tempo per vivere la vita dei milanesi: è stato un mese meraviglioso. Non ci si stanca mai di passare davanti al Duomo. Sono appassionata di moda e qui capisci perché Milano è la capitale del fashion. Non ho ancora visto quanto avrei voluto, ma ora è dura».

Ha conosciuto l’Inter?

"Voglio tuffarmi in questa famiglia, ma non ci sono ancora riuscita: ho solo visto due gare a San Siro prima della chiusura totale. Per ora Achraf ha legato tantissimo con Lautaro e io con la sua fidanzata Agustina".

Che è successo quando è arrivata la chiamata dell’Inter?

"Ne abbiamo discusso in famiglia, ma la decisione toccava ad Achraf: si tratta della sua carriera. Voleva un club in cui essere felice e l’ha trovato. Ammetto che quando ho sentito Milano, mi si sono illuminati gli occhi: adoro questo Paese".

Cosa le piace di preciso?

"Datemi un piatto di spaghetti pomodoro e basilico e sarò una donna felice. E poi che bello poter bere ovunque un buon caffè. Per me Italia significa Pasolini, che ho amato a scuola, e Fellini: Le notti di Cabiria è il mio film preferito. Mentre il mio modello è Anna Magnani, donna meravigliosa: in uno shooting a Roma ho indossato un suo gioiello e mi sono emozionata. Ora usiamo la musica per praticare l’italiano".

E cosa ascoltate?

"Sono fan di Mina, ma con Achraf ci siamo appassionati a Ghali, che ha origine tunisine come me. Sarebbe bello conoscerlo, magari a San Siro".

Non avere un nome tradizionalmente spagnolo l’ha ostacolata nella sua carriera?

"All’inizio è stato difficile, ai casting dovevo ripetere: “Sì, sono spagnola. Sì, parlo castigliano. No, non ho accento arabo”. Poi la gente mi ha conosciuto per quella che sono. Nel 2014 sono diventata protagonista di El Principe, uno dei più grandi successi tv degli ultimi anni: improvvisamente mi conosceva tutta la Spagna! Si parlava di cellule jihadiste, era un tema delicato raccontato dal vivo. Un po’ come Gomorra di Garrone: che film, quello".

Un pregio e un difetto suo e di suo marito?

"Achraf è come in campo: generoso e un po’ impaziente. Io sono empatica grazie al mio lavoro, ma devo imparare che la perfezione non esiste".

Perfetta deve essere l’Inter col Real: da madrilena è il match del suo cuore?

"Solo perché è speciale per Achraf. Da giorni c’è un’atmosfera diversa in casa e lui vuole rifarsi. Sapete cosa avrebbe fatto se non avesse scelto il calcio? Il pugile! Ama la boxe e Muhammad Ali è il suo mito: gli insegna a rialzarsi sempre".

A Torino c’è un’altra first lady spagnola: la conosce?

"Non siamo amiche, ma io e Georgina Rodriguez ci conosciamo: abbiamo partecipato a eventi, ci scriviamo su Instagram. È simpatica. L’ultima volta a cena a Madrid lei mi parlava di Italia e io di Germania. La prossima volta avremo un argomento in comune...".