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Ilaria D’Amico: “Vi racconto la mia quarantena con Buffon. Insieme ai bambini…”

La giornalista racconta la sua quotidianità ai tempi del coronavirus

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Ilaria D'Amico, in un'intervista concessa a Tuttosport, ha raccontato come st trascorrendo la sua quarantena con il compagno, il portiere Gianluigi Buffon, e ai figli.

Abituati a vivere sempre in giro per lavoro e a volte anche in città diverse, come sta andando la quarantena nella casa di Torino?

"Nelle difficoltà e drammaticità del momento, per noi si sta dimostrando un esperimento totale e molto positivo. Un esperimento di vita sempre uguale, immersi nella nostra famiglia allargata. Due mesi sempre insieme e quasi sempre con tutti e quattro i bambini non li abbiamo mai fatti nemmeno in vacanza. Passati i primi dieci giorni ci siamo detti: “Ma veramente noi non litighiamo mai?”. Siamo davvero fortunati".

Avete avuto paura quando Rugani, Matuidi e Dybala sono risultati positivi al Covid-19?

"Ci siamo spaventati, anche perché Gigi per carattere è uno affettuoso, sempre dietro ad abbracciare i compagni. Quando si ripartirà dovrà trattenersi, ma è bravo a rispettare le regole. In effetti ci siamo un pochino autosuggestionati, ci sentivamo un po’ strani, febbricitanti. Fino al risultato dei tamponi, negativi per tutti e due, Gigi è stato in isolamento in camera da letto per proteggere i bambini. Gli allungavo pranzo e cena alla porta e io dormivo in un’altra stanza. Abbiamo trascorso tre giorni in apprensione, probabilmente era più suggestione, poi dopo i test abbiamo tirato un sospiro di sollievo e ci siamo riuniti".

Chi va a fare la spesa?

"Gigi non ha ancora messo il naso fuori di casa. Tanto lui dovrebbe andare con il foglietto, invece io guardo tra gli scaffali e trovo l’ispirazione per inventarmi qualcosa di sfizioso da cucinare. Non sono una gran cuoca, me la cavo con le paste, su tutte la carbonara. Ma per coinvolgere i bambini e occupare il tempo ci siamo buttati su torte, muffin e merende varie. Gigi invece è molto più utile come organizzatore dei tornei sportivi".

Racconti pure...

"Avere un giardino è una grandissima fortuna. Su internet abbiamo acquistato una rete da pallavolo. Così abbiamo dai due ai tre tornei al giorno: pallavolo e calciotennis sono appuntamenti fissi del pomeriggio. Ma a volte, tra le lezioni e i compiti, c’è anche il torneo della mattina. È un calcio-basket che si è inventato Gigi. Non ci facciamo mancare nulla, anche gli schiamazzi... (risata). Anzi, dovremmo mettere un bel cartello sul balcone con scritto: “Cari vicini, scusateci per il disturbo”".

Vi sfidate anche lei e Buffon in questi tornei?

"Sì, ma la nostra vera sfida è a carte. Adoriamo il Burraco. Ma in più di un mese e mezzo siamo riusciti a fare soltanto tre partite, il tempo vola. Stesso discorso per le serie tv".

Cioè?

"Sono piena di amici che le hanno esaurite tutte. Noi non abbiamo fatto in tempo nemmeno a vederne una. Ogni giorno ci appuntiamo i titoli che ci ispirano, ma poi non riusciamo. In compenso tutte le sere c’è l’appuntamento cinema con i bambini: abbiamo visto tutti gli Indiana Jones, i film di Eddie Murphy, Verdone, Fantozzi, Benvenuti al sud, al nord...".