Dopo il lungo il lockdown per l'emergenza Coronavirus, l'allentamento delle misure ha permesso agli italiani di iniziare a uscire lentamente sempre per esigenze necessarie. Del periodo di quarantena e della vita durante la pandemia ha parlato a Sportweek la moglie del calciatore dell'Inter D'Ambrosio, Enza De Cristofaro:


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Enza De Cristofaro: “In quarantena dovevo stare tranquilla per i bambini. Ora Danilo ha ripreso e…”
La moglie di D'Ambrosio ha parlato a Sportweek della vita durante il lockdown e di come spera che possa andare nelle prossime settimane
"Le prime settimane sono state davvero dure dal punto di vista psicologico. Il 20 febbraio alla notizia del primo caso in Lombardia mi sono praticamente barricata in casa con i miei bambini e i miei fratelli. Ho fatto un carico consistente di cibo e ci siamo messi in autoquarantena prima che ce lo imponesse il Governo. In 70 giorni sono andata solo 3 volte al supermercato".
Ma anche una quarantena può avere risvolti positivi
"La vita mi ha donato due bambini meravigliosi per i quali abbiamo inventato mille e uno giochi per distrarli da questa clausura forzata. Per loro ho cercato di stare tranquilla. Ho capito che era necessario che i bambini percepissero serenità. Io e mio marito ci siamo reinventati cuochi, maghi, maestri, giardinieri, compagni di giochi e di merende. Questa quarantena ci ha regalato qualcosa che non ha prezzo: il tempo".
Com'è stato vedere il nome di Danilo nelle corsie degli ospedali, sulle tute dei medici e degli infermieri?
"Quelle foto ci hanno emozionato. A dire il vero ci siamo sentiti quasi a disagio. Avrebbero dovuto scrivere i loro nomi. Un infermiere aveva sul camice anche il nome di Leonardo. In tanti mi hanno scritto che il mio piccoletto ha regalato un po' di allegria in questo brutto periodo. Mi ha fatto tanto piacere".
Meraviglioso il vostro family workout...
"Danilo si è allenato tutti i giorni con Leonardo che lo seguiva e imitava ogni esercizio. Io ho fatto solo il video che ho postato. Mio marito mi prende in giro per il mio unico mese di palestra che faccio a maggio prima delle vacanze. La genetica mi ha regalato un metabolismo pazzesco e io ne approfitto".
Il piatto di questa quarantena?
"Senza dubbio la pizza. Mio suocero ha una pizzetteria da 30 anni. Gli abbiamo chiesto un po' di consigli e da allora il sabato sera è Pizza Party. Ovviamente la prepara Danilo".
Danilo ha ripreso ad allenarsi. Ti spiace, ti spaventa un po' o vince il bisogno di tornare alla normalità?
"Con le giuste precauzioni bisogna tornare pian piano alla normalità. O almeno lo spero".
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