Architetto contro CR7 per l’attico a Lisbona: “Ignobile profanazione, non starò in silenzio”

José Mateus, responsabile della progettazione dell'edificio che ospita all'ultimo piano l'attico di CR7, ha duramente attaccato l'attaccante per aver aggiunto una tettoia senza la sua approvazione. Si tratta dell'appartamento più lussuoso di Lisbona: 300 metri quadri per il quale il giocatore della Juve avrebbe pagato una cifra intorno ai 7,2 milioni di euro.

L'attacco dell'architetto

L'edificio è strutturato su 20 piani e contiene un totale di 14 appartamenti. La famiglia di Cristiano si trova all'ultimo piano, e come tale ha accesso diretto al tetto, di sua esclusiva proprietà. Il calciatore dispone di una spettacolare piscina all'aperto con vista panoramica sulla città. Il calciatore e Georgina Rodríguez hanno seguito la realizzazione della loro nuova proprietà, assumendo una squadra di arredatori incaricati di predisporre tutto secondo il loro gradimento, e questa settimana, la coppia si è già vista nella capitale portoghese per qualche giorno di riposo. Ma alcune modifiche effettuate sulla parte esterna hanno fatto discutere. Per esempio l'aggiunta di una tettoia senza la richiesta di un regolare permesso. "La mancanza di rispetto e l'ignobile profanazione del nostro lavoro e della nostra architettura, senza il consenso degli architetti, dei vicini e senza un progetto approvato, fatto su una via storica con una tettoia in cima all'edificio, è qualcosa a cui non assisterò in silenzio", ha scritto l'architetto Mateus sul suo account Instagram. La società in cui lavora Mateus, l'ARX, si è occupata della progettazione dell'edificio nel 1991, e ha accusato Cristiano di ignorare una serie di "regole" e "principi" che devono essere rispettati da "chiunque". Mateus ha anche affermato che il rispetto e l'ammirazione che provava per il giocatore "è crollato in un batter d'occhio" quando ha appreso la notizia della tettoia. "Oggi ha segnato un autogol, che rimarrà impresso in me per sempre, nella mia architettura, e sotto forma di profondo disprezzo", ha concluso.