"Manca ancora l'ufficialità", scrive Paolo Ziliani ironicamente a proposito di un Premio che Antonio Conte avrebbe - a questo punto della stagione - già vinto a mani basse. Il Napoli è primo in classifica con un solo punto di distacco rispetto a Inter, Milan e Roma. Una classifica corta, dove ogni centimetro conquistato è oro. Lo sa perfettamente Antonio Conte, che improvvisamente pare essersi reso conto di quanto sia faticoso giocare ogni tre giorni. Il giornalista sportivo gli ha dedicato un articolo molto ironico.

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Ziliani ironico su Antonio Conte: “Ha già vinto il premio dell’anno. Nemmeno Mourinho…”

PREMIO.
"A poco più di un mese dalla proclamazione di Ousmane Dembélé “Pallone d’Oro” ormai è certo: Antonio Conte ha vinto il “Piagnone d’Oro”. Manca ancora l’ufficialità, ma dopo i pianti fatti nel dopo Napoli-Eintracht (“Se il catenaccio fatto dall’Eintracht l’avessimo fatto noi in Germania, chissà quante ce ne avrebbero dette”), che hanno fatto seguito ai pianti e ai lamenti dell’ultimo mese, su tutti la piagnucolata per i 9 nuovi acquisti fattigli da De Laurentiis che hanno reso più complicato il suo lavoro, Antonio Conte sembra non avere più rivali: stando ai bookmakers nemmeno un Mourinho a quota zero in Champions che incolpa l’UEFA di tramare contro di lui, prova ne sia che il Benfica è ultimo in Champions come ultima in Serie B è la Sampdoria affidata dal suo ex braccio destro alla Roma Foti, nemmeno un Mourinho delirante - dicevo - avrebbe la possibilità di insidiare a Conte il “Piagnone d’Oro” 2025. Per il tecnico leccese si tratta del 19° “Piagnone d’Oro” consecutivo: il primo lo conquistò nel 2007 al debutto sulla panchina dell’Arezzo che retrocesse in C facendogli venire i primi retropensieri, per poi confermarsi anno dopo anno prima al Bari e quindi all’Atalanta, al Siena, alla Juventus, alla nazionale, al Chelsea, all’Inter, al Tottenham e infine al Napoli. La cerimonia di premiazione avverrà il 29 dicembre, all’indomani di Cremonese-Napoli, al Muro del Pianto a Gerusalemme", ha concluso Paolo Ziliani nel suo approfondimento.
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