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C’è un bimbo che nei giorni scorsi ha commosso l’Italia. La Seredova: “L’ho conosciuto”

L'ex moglie di Buffon è madrina di un progetto dell'Ospedale Sant'Anna e ha avuto modo di incontrare un bambino abbandonato dai genitori

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Una storia ha commosso l'Italia in queste ore, quella del piccolo Giovanni, un bimbo che i genitori hanno lasciato all'Ospedale Sant'Anna. E' nato dalla fecondazione eterologa e ha una malattia genetica rara, è ricoperto di placche in tutto il corpo. Deve avere cure speciali per stare meglio. E' partita una vera e propria gara di solidarietà, in tanti vogliono adottarlo. E di lui ha parlato al Corriere della Sera anche Alena Seredova.

L'ex moglie di Buffon è testimonial del progetto 'Crescere Insieme' all'ospedale torinese e aveva conosciuto proprio quel bimbo. «Papà ricorda sempre che, quando mi vide nella culla dell’ospedale, tutta coperta di squame, fece un balzo all’indietro per lo spavento, poi cominciò a piangere. La mia pelle era tutta secca, come rivestita da una corazza ruvida e irregolare. I medici parlarono di ittiosi, ma l’ittiosi arlecchino che ha Giovannino è una malattia rara per la quale non si conosce cura. Io, invece, ero solo nata con la pelle molto asciutta. L’ho portato un po’ in giro nel passeggino. Ho pensato a quanto dovesse essere stato doloroso per i genitori decidere di lasciarlo. So che sono più o meno miei coetanei, che l’hanno avuto con una fecondazione assistita e che, nonostante, tutti gli esami preventivi, era stato impossibile diagnosticare in anticipo una malattia così rara. Non mi sento di giudicarli», ha detto al giornale la Seredova.

(Fonte: Corriere della Sera)

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