La sorella di Icardi: “Wanda? Che essere disgustoso! Tranquilli che le sue figlie andranno in…”

Ivana Icardi non si tiene più. La sorella di Mauro ha sempre mantenuto il silenzio durante la nuova crisi e guerra tra Wanda e il fratello. Ivana ha preferito non esporsi direttamente ma evidentemente le ultime vicissitudini sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Ivana attacca con un episodio risalente a molti anni fa: “Mi sono dovuta nascondere su sua richiesta (di Wanda, ndr.) mentre ero in casa, appena l'ho conosciuta, perché il padre dei bambini era andato a prenderli e lei non voleva darglieli”, ha raccontato riferendosi a un episodio tra Wanda e Maxi Lopez al quale la sorella di Icardi dice di aver assistito. Aggiungendo: “È stato allora che ho iniziato a capire”. La sorella di Icardi sbotta: "Che essere umano disgustoso. Sono una madre e mai nella mia vita mi metterei contro qualcuno che dà amore e felicità a mia figlia, anche se è la nuova compagna di suo padre. La gelosia, l’odio e il narcisismo non la lasciano pensare e men che meno proteggere i minori”. Ivana ne ha per tutti, anche per la famiglia di Wanda: “La sua famiglia, che ha vissuto alle spalle di mio fratello, non ha il pudore di metterci una pietra sopra, di dirgli ‘che stai facendo’?". Ivana Icardi ha poi fatto riferimento alle foto di China Suarez con le figlie di Mauro che il calciatore ha condiviso e ha sottolineato che è “peggio esporre la privacy per desiderio di protagonismo”. E ancora su Wanda: “Ti mente in faccia come ha fatto in tutti questi anni e tu continui a credere alle ca****e.... È una sceneggiatrice, può farvi guadagnare un sacco di soldi. Come sceneggiatrice, potrebbe essere in grado di trovare un lavoro. Ma ragazzi, è la vita reale e ci sono ragazze che se lo meritano”. Sulla privacy e le foto ha sentenziato: "Sai cosa c'è di peggio delle foto? Metti a nudo tutta la tua privacy per la voglia di essere protagonista. Così tanti soldi e così vuoti. Ma state tranquilli, il tempo continua a darmi ragione, ah! E tranquilli che l'unica cosa che spingerà le ragazze ad andare in terapia sarà la loro madre narcisista".