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Il padre di Wanda Nara: “Il tradimento di Icardi? Mi sono comportato così”

Il padre di Wanda Nara: “Il tradimento di Icardi? Mi sono comportato così”

Andrès, il papà 64 enne della moglie dell'attaccante del PSG, ha una storia con una donna di 36 anni. Ha parlato di lei e del rapporto con le figlie

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Potrebbe essere, senza troppi giri di parole, sua figlia. Ma è la sua compagna. E di lei e del loro rapporto il padre di Wanda Nara, Andrès (64 anni), ha parlato in un'intervista a La Nacion.

Stanno insieme da qualche mese e si definiscono inseparabili. Di lei a lui piacciono i suoi valori per la famiglia, la sua simpatia e il suo modo di gestire gli affari. Lei si è ritrovata in mezzo al trambusto e alla curiosità dei media perché quella di Andres è la famiglia di Wanda e Zaira Nara. Cosa ne dicono loro due? «Sono molto gelose entrambi e lo hanno scoperto attraverso la stampa. Ad ogni modo, sarebbero dispiaciute solo se la mia compagna fosse più giovane di loro. Finché ha la loro stessa età o è più grande, va tutto bene. Non si sono ancora incontrate personalmente, ma sicuramente accadrà presto», ha detto il padre delle due note sorelle. «Se mi vedo ancora papà? Credo di sì - ha aggiunto - e potrei risposarmi anche se con lei stiamo insieme da poco quindi è troppo presto per pensarci».

«Che nonno sono? La verità… non mi ritengo un buon nonno, perché non siamo una famiglia tradizionale, abitiamo lontano, abbiamo lavori, personalità diverse. D'altra parte Nora –la madre delle ragazze– è molto presente. Comunque, sanno che se hanno bisogno di me, mi chiamano e sono qui. Wanda vive lontano e per me è difficile viaggiare e Zaira è molto impegnata. Quel poco tempo libero che ha io preferisco che lo dedichi a suo marito e ai suoi figli. Quando li vedo, mi diverto moltissimo. La figlia di Zaira, Mali [Malaika] è proprio come Wanda, molto ribelle e avventurosa, e Viggo, essendo nato durante la pandemia, l'ho incontrato quando aveva diversi mesi», ha continuato il padre di Wanda Nara.

 Il padre di Wanda e la nuova compagna (foto: La Nacion)

Quando le è stato chiesto di descrivere le sue figlie ha spiegato: «Sono molto orgoglioso di loro in ogni modo, come donne e come madri. Sono intelligenti, di successo e indipendenti, è quello che volevo. In un mondo così maschilista, non ho mai voluto che dipendessero da nessuno, e oggi è così: non hanno bisogno di nessuno. Quando erano ragazze, ho lasciato che Wanda e Zaira facessero tutto, tranne fumare, andare in moto e assumere droghe o alcol. Zaira ha sempre avuto molto carattere ed era molto ordinata, una brava studentessa. Era una modella sin da quando era piccola. Wanda invece era più ribelle, era la leader della scuola. Se sono geloso di loro? Non mi piace invadere la loro vita o complicarla. Mi sento molto sicuro di me stesso e questo si riflette nelle mie relazioni. Non mostro gelosia con le mie figlie, finché non le usano o le feriscono, va tutto bene. So che sono molto belle e che il loro lavoro va di pari passo con l'essere sempre in mostra, per questo le capisco. Non sono un "genitore premuroso". Mi piace che indossino pantaloni attillati e gonne corte, perché so che gli stanno bene. Quando hanno cominciato ad apparire in televisione, le ho sempre accompagnate, controllate affinché tutto andasse bene e alla fine è successo che mi comportavo come il padre di tutti i loro compagni».

Il rapporto con Icardi

Infine qualche battuta sul rapporto con Icardi, marito della sua primogenita, e papà di due delle sue nipoti: «Con Mauro non ho un rapporto sciolto, come ho fatto con Maxi, eravamo molto complici, avevamo idee molto simili. Andavamo a correre con le macchine, saremmo rimasti a giocare alla PlayStation fino alle cinque del mattino… Quando Wanda ha iniziato a frequentare Mauro, non pensavo che la relazione avrebbe funzionato. Erano molto piccoli, lei aveva già tre figli eppure sono sempre stati bravi… fino a quello che è successo di recente. Di solito io non entro nei loro problemi d'amore, dico sempre quello che penso. Quando Wanda ha iniziato a frequentare Maxi tutti volevano si sposassero ma io pensavo il contrario perché sapevo avrebbe dovuto seguirlo in giro per il mondo. Ma era quello che voleva quindi l'ho supportata. Dopo quanto accaduto di recente con Mauro sono stato il più prudente possibile, ho cercato di essere cauto con le parole e ho cercato di non buttare benzina sul fuoco nonostante non fossi d'accordo su molte cose. Ma non volevo fare a Wanda del male. Difficile commentare quanto successo. Diciamo che la sostengo sempre».

(Fonte: La Nacion)

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