Martina Colombari: “Io una maniaca del controllo, Billy un altro bacchettone. Per telefono…”

Martina Colombari si è lasciata trascinare dal figlio Achille nella pazza avventura itinerante di Pechino Express. Un'esperienza incredibile per entrambi. La moglie di Costacurta si è raccontata ai microfoni di Grazia.

Nella vita di tutti i giorni fatichi a sentirti libera? «Sono rimasta un soldatino, una maniaca del controllo. La sera, se dopo cena non ho finito di mettere tutto a posto, non mi posso rilassare sul divano, ho bisogno di organizzare le giornate, la confusione mi angoscia. Questo da una parte mi aiuta nel lavoro, ma rischia anche di ammazzarmi la creatività e di complicare la mia vita privata. Ha un valore infinito tutto quello che può accadere mentre noi non stiamo lì a controllare». Quanti anni avevi quando hai conosciuto Alessandro (Costacurta, ndr)? «Venti. Lui è sempre stato della mia stessa razza, un altro bacchettone».

L'amore con Billy Costacurta

Il vostro primo incontro? «Per telefono. Stavo parlando con un suo amico e Alessandro, quando ha capito che dall’altra parte c’ero io, mi ha voluto parlare. Poi ci siamo incontrati e, visti i caratteri di tutti e due, abbiamo subito fatto sul serio». Un fotogramma della vostra prima vita, quella senza Achille.«Noi due in barca, con i telefoni spenti: senza la voglia e il bisogno di essere comunque raggiungibili come invece da 18 anni siamo. Anche se adesso Achille si rifiuta di mandarmi il messaggio che gli chiedo quando torna a casa, se la sera esce».