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Diletta Leotta: “C’erano poche donne nel calcio, quando ho iniziato piangevo tutti i giorni”

Diletta Leotta: “C’erano poche donne nel calcio, quando ho iniziato piangevo tutti i giorni”

Le parole della conduttrice tv intervenuta in un dibattito sulle donne e sulla capacità di fare gruppo.

Redazione Golssip

Diletta Leotta, conduttrice televisiva e radiofonica, ha parlato al Tempo delle Donne in merito alla capacità delle donne di fare gruppo: «La forza è l’unione delle forze. Sono sempre una spugna quando mi confronto con la mia squadra di lavoro. Quando ci metti la faccia trasmetti anche il 100% che hanno fatto anche gli altri. Forse perché siamo allenate a dover sempre emergere per riuscire ad avere la stessa credibilità di un collega uomo. Se fossimo un po’ più rilassate saremmo in grado di fare gruppo, di condividere un po’ di più. Sono cresciuta in una famiglia di donne. Amo le donne perché mi rispecchio completamente in loro – ammette –. Mi è capitato di incontrare delle belle amicizie a lavoro. Anche se all’inizio ero vista come un impostore, erano poche e agguerrite le donne che lavorano nel calcio. Quando ho iniziato questo lavoro piangevo tutti i giorni, mi sentivo sbagliata L’obiettivo? Spero che anche noi donne un giorno potremmo essere in grado di fare gruppo quanto gli uomini o anche di più».

 

 

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