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Denuncia per molestie, la moglie di Dani Alves è con lui: “Oggi una donna vale meno di un…”

Denuncia per molestie, la moglie di Dani Alves è con lui: “Oggi una donna vale meno di un…” - immagine 1
Le parole della modella in difesa del marito e contro le donne che ci provano costantemente con il marito. Anche in sua presenza

Redazione Golssip

Joana Sanz, moglie di Dani Alves, ha reagito alla denuncia presentata da una donna a seguito di una presunta violenza sessuale in una discoteca di Barcellona. La modella originaria di Tenerife ha difeso il marito in una breve apparizione nel programma di Antena 3 Y ahora Sonsoles.

Denuncia per molestie, la moglie di Dani Alves è con lui: “Oggi una donna vale meno di un…” - immagine 1

“Siamo tornati a Barcellona il 30 dicembre. È andato a cena con i suoi amici, per staccare un po' e perché gli serviva tanto mentalmente. È uscito per ballare e ha cercato di godersi la musica come gli piace fare, punto, non c'è niente di sbagliato in questo ”, ha esordito Joana. La modella, che ha sposato il calciatore nel 2017 a Formentera, ha raccontato come le donne si avvicinino sempre a Dani Alves nei locali: “Ho visto molte volte come le donne si avvicinano al suo tavolo, provandoci spudoratamente con mio marito. Se lo fanno in mia presenza, non voglio immaginare quando io non ci sono. Il valore che hanno oggi le donne è meno di un chupito da un euro”. Joana Sanz ha poi chiesto di dare un taglio a tutto il "clamore che si sta dando a notizie che non hanno né capo né coda. So chi è mio marito, so come l'ho incontrato, so quanto sia rispettoso perché nemmeno quando ci stavamo conoscendo mi ha mai mancato di rispetto", ha affermato. Pochi giorni prima, e proprio nello stesso programma televisivo, anche Dani Alves aveva negato i fatti denunciati dalla presunta vittima: “Sì, ero in quel locale, con diverse persone. A divertirmi. E chi mi conosce sa che amo ballare. Ballavo e mi divertivo senza invadere lo spazio degli altri". La presunta molestia sarebbe avvenuta all'alba tra il 30 e il 31 dicembre presso la discoteca Sutton di Barcellona. La donna ha assicurato che Alves "ha infilato la mano dentro le sue mutande", secondo quanto riportato dal quotidiano Abc. La denuncia è stata depositata in questura il 2 gennaio.