Bortuzzo, il tatuaggio sul collo per ricordare l’incidente del 3 febbraio 2019

Era la notte tra il 2 e il 3 febbraio quella che gli ha cambiato la vita per sempre. Manuel Bortuzzo era, è, un nuotatore e quella sera ha perso l'uso delle gambe quando, durante un agguato, è stato raggiunto da un colpo di pistola nella periferia di Roma. Aveva 20 anni allora ed è rimasto paralizzato per una lesione al midollo. Due giovani, condannati  a 14 anni e 8 mesi, hanno confessato di aver sparato su di lui ma per sbaglio. Non era lui a dover finire nel mirino.

Oggi Manuel sogna di poter tornare a camminare un giorno e sogna di nuotare da atletica paralimpico con la divisa della Polizia. Ai suoi follower ha mostrato di aver tatuato sul collo proprio la data che gli ha cambiato la vita, il 3 febbraio del 2019. Lo ha fatto oggi, a 4 anni di distanza dalla tragedia che lo ha colpito, ma lui ha trovato il coraggio di reagire. È andato avanti, ha partecipato al GF VIP, così ha raccontato la sua storia al grande pubblico, ha scritto un libro, ha girato un film con Raoul Bova sulla sua storia. E in acqua dimostra ogni giorno che non c'è niente di facile ma si può sempre continuare a lottare, sperare, vivere. Come fanno i super eroi.