Allenamento in apnea. Così Arianna Errigo si è preparata per le Olimpiadi

Un programma di preparazione inconsueto. Arianna Errigo si è preparata così in vista delle Olimpiadidi Tokyo. La schermitrice italiana si è preparata nella piscina di acqua termale più profonda del mondo (a Montegrotto Terme) facendo un lavoro strutturato interamente in apnea per affrontare la sua terza esperienza ai giochi olimpici.

Si è allenata con Mike Maric, campione mondiale di apnea, che è un medico, un coach tra i più blasonati atleti olimpionici. «Lo sapevate che l'apnea è un allenamento specifico che porta innumerevoli vantaggi anche in uno sport in cui non si sta in acqua come la scherma? L'evoluzione dello sport sta portando l'attenzione verso una serie di dettagli che rivestono sempre più importanza all'interno di una prestazione d’elite, giocando spesso un ruolo decisivo. La respirazione è proprio una di questi dettagli e, a oggi, le tecniche di apnea nella preparazione di atleti professionisti di campi completamente diversi tra di loro sta aprendo gli orizzonti verso nuove metodiche di allenamento», ha spiegato Maric.

E la schermitrice ha sottolineato: «Lavorare con Mike mi ha aiutato a imparare come saper respirare, ciò significa allenarsi meglio, recuperare meglio, più velocemente. Significa che durante una gara dove c'è molta tensione io riesco a gestirla nel migliore dei modi e a recuperare tra una stoccata e l'altra e tra un assalto e l'altro.  Anche a livello mentale mi aiuta a rimanere più concentrata e a focalizzarmi. Ci sono diverse tecniche per allenarti, per rilassarti o per concentrarti. Questo tipo di allenamento con Mike mi ha aiutato a spingermi oltre i miei limiti, tutti pensiamo di saper respirare ma purtroppo non è così!».