La decisione di dire addio al calcio è sempre una decisione difficile per chi ha giocato ad alti livelli. Se poi il giocatore in questione Wojciech Szczęsny, la notizia è ancora più sorprendente. E difficile da digerire per i tifosi. L'ex portiere della Juventus ha emozionato tutti con le parole che spiegavano il motivo della sua decisione: "Ho lasciato Varsavia, la mia città natale, nel giugno del 2006 per unirmi all'Arsenal con un sogno: vivere di calcio. Non sapevo che sarebbe stato l'inizio di un viaggio lungo una vita. Non sapevo che avrei giocato per i più grandi club del mondo e rappresentato il mio paese 84 volte. Non sapevo che non solo avrei vissuto di calcio, ma che il calcio sarebbe diventato tutta la mia vita. Non ho solo realizzato i miei sogni, sono arrivato dove la mia immaginazione non avrebbe nemmeno osato portarmi. Ho giocato al massimo livello con i migliori giocatori della storia senza mai sentirmi inferiore. Ho stretto amicizie per la vita, creato ricordi indimenticabili e incontrato persone che hanno avuto un impatto incredibile sulla mia vita. Tutto ciò che ho e tutto ciò che sono lo devo al meraviglioso gioco del calcio...Ma ho anche dato al gioco tutto quello che avevo. Ho dato al gioco 18 anni della mia vita, ogni giorno, senza scuse. Oggi, anche se il mio corpo si sente ancora pronto per le sfide, il mio cuore non c'è più. Sento che adesso è il momento di dedicare tutta la mia attenzione alla mia famiglia, alla mia fantastica moglie Marina e ai nostri due splendidi figli Liam e Noelia".
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Il post commovente della moglie di Szczęsny: “Sarai sempre un eroe per noi, solo noi sappiamo…”
Il post della moglie
—"Quando ci siamo conosciuti nel 2013, non avevo capito come fosse la vita accanto a un calciatore professionista. Non sapevo nemmeno che avrei condiviso la mia vita con una LEGGENDA del calcio polacco. È stato un grande piacere sostenerti per 11 anni della tua fantastica carriera! E vederti crescere come giocatore, ma soprattutto come uomo, marito e padre. Avete regalato a tutta la nostra famiglia esperienze indimenticabili e grandi emozioni per le quali vi ringraziamo di cuore. Sarai sempre un eroe per noi, e soprattutto per nostro figlio, al quale hai trasmesso l'amore per il calcio. Solo la famiglia più stretta e vicina di un giocatore è in grado di capire l'enorme sacrificio che comporta giocare ad alti livelli per così tanti anni. Ecco perché sosteniamo la tua decisione anche se ci dispiace un po' di non poterti più ammirare in campo. Qualcosa finisce ma... è solo l'inizio per noi quattro. Siamo così emozionati per questo! Ti amiamo Wojtus", ha scritto sui social la moglie Marina, condividendo i momenti più emozionanti della sua carriera.
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