Wanda Nara: “Icardi-China Suarez? Vi dico tutto. Ecco come l’ho scoperto”

Wanda Nara, showgirl e moglie del centravanti del PSG Mauro Icardi, ha concesso una lunga intervista ai microfoni di Susana Gimenez, giornalista argentina. Questa la versione di Wanda sulla telenovela tra il marito e China Suarez: "Come l'ho scoperto? Eravamo in un campo con le ragazze a cavallo. Una ragazza che organizza le nostre feste mi ha chiesto una foto, sapevo che c'erano alcune sul telefono di Mauro e quando ho guardato ho visto gli screenshot di una conversazione con una donna molto famosa che conoscono già tutti. La prima cosa che mi è venuta in testa è stata la rabbia, quindi ho messo la storia. I calciatori devono sapere che hanno un potere: possono dire o fare qualsiasi cosa e qualunque donna morirebbe per "stare in questo gioco".

Non ero un'amica di China Suárez. Avevo un rapporto cordiale e da quello che ho visto la mia rabbia forse aveva un aspetto macho, ho incolpato lei. Ma poi ho visto di non acere niente con lei. Non ho mai avuto una relazione aperta, e per me un messaggino è divorzio. I messaggi dicevano cose che una donna con i valori che ho io non avrebbe mai scritto. Hanno detto che ho visto altre cose di Mauro, ma non c'è niente di più falso. Giuro sui miei cinque figli che non ho mai avuto questo tipo di problema con lui. Ma quando è successo questo mi sono surriscaldata, ho preso il primo aereo che avevo e sono tornata a casa mia in Italia".

Con Mauro? Pensiamo all'affetto che abbiamo l'uno per l'altro e che è stato il grande errore della sua vita, vi dico che ci siamo detti piccole cose. Lui mi ha detto altre cose su personaggi famosi. Ci si può anche confondere a un certo punto e dire 'non voglio continuare'. Mi ha detto che voleva lasciare il PSG ma non sappiamo se è vero (ride, ndr). Non è stato davvero niente se ci pensi, ma per me è stato molto a causa delle abitudini che abbiamo. Se China e Mauro si sono conosciuti? Sì, mi ha detto che non era niente e penso che sarebbe potuto succedere di tutto, ma è vero che non è successo niente. Sembra di sì, è venuta a Parigi.

Quando ho parlato con lei, mi sono scusata per la storia con quella parola poco elegante. Se c'è stata una videochiamata con China? Cinque giorni dopo quel presunto incontro, riavvolgo e ricordo che avevo parlato con lei una volta. Allora ho chiesto a Mauro se fosse stato qui cinque giorni fa e lui ha chiesto di parlarmi essendo stato qui. Te lo giuro, non ricordo cosa mi ha risposto.

Non mi cambia se sia successo qualcosa tra loro o no. Un messaggio nella nostra relazione è molto coraggioso. Oggi mi fido ciecamente di Mauro, riempio questa stanza con 200 donne. Se non mi fidassi, non potrei continuare con lui. Mauro dice che se fosse successo qualcosa sarebbe stato diverso. Era un punto in una relazione in cui avrebbe potuto essere l'uno o l'altro, e siamo stati in grado di sceglierci di nuovo", ha concluso.