Violenza di gruppo su una studentessa, nei guai 5 calciatori di Serie C

Brutta vicenda che riguarda 5 calciatori di Serie C: sul gruppo pende l'accusa di violenza di gruppo da parte di una studentessa di Verona. La vicenda, avvenuta la notte tra il 18 e il 19 gennaio 2020, è stata svelata direttamente dalla ragazza: "La violenza di gruppo, dopo avermi indotta a bere alcol, birra e gin lemon a stomaco vuoto fino a farmi vomitare. Il mattino dopo, prima di uscire per andare all'allenamento, uno di loro mi ha anche chiesto scusa".

L'incontro sarebbe stato organizzato un sabato pomeriggio, di rientro da una trasferta: "È un mio compagno di studi, di lui mi fidavo. Non ricordo come sono finita in camera. C'era un letto matrimoniale, io ero distesa, quasi completamente nuda con la sola gonna". I quattro calciatori professionisti della Virtus Verona, rinviati a giudizio, avrebbero abusato della ragazza, a turno e contemporaneamente: l'accusa è quella di stupro di gruppo aggravato dall'induzione a bere. Stesso destino per un quinto compagno di squadra, che avrebbe filmato tutto con due telefonini.

Il Corriere della Sera racconta: "Tre dei cinque calciatori hanno cambiato squadra, ma i tifosi hanno già pronunciato la loro sentenza: "Siamo indignati, chiediamo alla Virtus la loro immediata sospensione. Chi ama il calcio, odia la violenza sulle donne". Si dice "turbato come dirigente e uomo di famiglia" Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro. Mentre la Virtus si limita a sottolineare che "si tratta di una vicenda di natura privata, avvenuta al di fuori del contesto sportivo e per la quale la giustizia sta facendo il suo corso", per la quale si attende di conoscere la conclusione.