U17, dirigente urla all’arbitra: “Devi fare la fine di Ilaria”. La decisione del giudice sportivo

Frasi terribili, aggressive, misogine quelle pronunciate da un dirigente nel campionato Under 17 di Terni durante la partita tra Sangemini e Sporting Treni. Il dirigente in questione sarebbe entrato nello spogliatoio dell'arbitra insultandola e minacciandola.

"Eri da ammazzare da piccola. Dovresti fare la fine di Ilaria", sono alcune delle frasi del dirigente riportate nel dispositivo del giudice sportivo, col chiaro riferimento al recente omicidio di Ilaria Sula, uccisa a Roma ma residente a Terni. "A sto punto sarebbe da tirare fuori un coltello", ha poi aggiunto il dirigente che, espulso, "faceva resistenza ad allontanarsi" e "mentre veniva accompagnato all'uscita, ha continuato a insultare l'arbitro e ad incitare i propri giocatori ad adottare un atteggiamento ostile nei suoi confronti". E ancora, "pur trovandosi all'esterno dell'impianto, ha continuato a deridere l'arbitro, rivolgendo nei suoi confronti frasi offensive e denigratorie". Il dirigente anche a fine partita "continuava ad alimentare tensioni, incitando i genitori ed affermando che l'arbitro era stato esagerato nel comminare due espulsioni alla sua squadra nel finale". Il giudice sportivo lo ha così squalificato fino al 12 dicembre 2028 mentre allo Sporting Terni è stata inflitta una multa di 500 euro.

(ITALPRESS)