Marco Masini ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera per ripercorrere la sua carriera musicale di cantante, regalando anche qualche aneddoto legato alla sua passione per il calcio: «Ogni estate noi quattro bischeri ci si ritrova a casa di Carlo Conti. Io, lui, Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. A mangiare focaccia all’olio sfogliando i giornali sportivi con le dita unte, discutendo delle amichevoli d’agosto e degli affari più improbabili del calciomercato. E il più scatenato del gruppo sono proprio io».
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Marco Masini, tifoso sfegatato della Fiorentina: “Qualche schiaffo l’ho preso, ero il capo…”
Le dichiarazioni del cantante italiano in merito alla sua sfrenata passione per il calcio e per i Viola
«Panariello? Milanista sfegatato, ad ogni Milan-Fiorentina ci prendiamo in giro fino alla morte. Però di calcio ne capisce, il ragazzo è competente. E poi Giorgio è molto sensibile, ha passato momenti difficili con suo fratello ed è stato uno dei primi a starmi vicino quando ne ho avuto bisogno, riesce sempre a sdrammatizzare e questo aiuta. Quante pazzie ho fatto per la Viola?Qualche schiaffo l’ho preso. Trasferte impossibili, freddo, treni regionali strapieni, in quattro in una singola più i tamburi, perché ero capo tamburino Se sognavo di diventare calciatore? No, mi sono accontentato di giocare per la nazionale cantanti, mezzala destra», ha dichiarato Masini nell'intervista al Corriere della Sera.
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