Gianmarco Tamberi, nella conferenza stampa alla vigilia del Golden Gala, è tornato a parlare delle Olimpiadi di Parigi e dei problemi di salute che hanno condizionato la sua gara: "L'Olimpiade di Parigi io la vedevo davvero come l'ultima gara, quella per cui mi ero preparato una vita intera ed ero in una condizione atletica stratosferica, poi però non è andata come volevo e dentro sento una voglia, un qualcosa che mi spinge a rimettermi in gioco per i Mondiali di Tokyo (nel 2025, ndr). Poi ci sono tante le dinamiche, tanti fattori se penso a Los Angeles. Ci sono mille dubbi quindi dovrei prima capire se sarebbe fattibile arrivare ai Giochi americani. Se decido di andare avanti ci metto tutto me stesso, non riesco a pensare a piani B. Quando deciderò, ci metterò tutto me stesso. È stato così per Parigi dove esisteva solo il piano A e così sarà per Los Angeles se deciderò che sarà la mia strada".
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Tamberi: “Mi ero preparato una vita intera per Parigi. Ho fatto ciò che sentivo”
Il saltatore in alto azzurro, alla vigilia del Golden Gala, è tornato sulle recenti Olipmiadi e sui suoi problemi di salute
"Il mio modo di comunicare a Parigi? Non possiamo tutti condividere, quello che posso garantire al 100% è che in quei momenti non pensi quale sia il modo giusto di comunicare. Stavo ricevendo tanti messaggi e non riuscendo a rispondere a tutti, volevo comunicare a tutti come stavo. Ho fatto ciò che sentivo. Sui social non pubblico solo i momenti belli o gli hotel di lusso. Poi è chiaro che non tutti possono condividere. Sono felice e orgoglioso di non mollare e dell'affetto ricevuto dai tifosi".
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