Sinner: “Il cambio di staff? Voglio gente di cui fidarmi. Il brano con Bocelli…”

Jannick Sinner è pronto per la sua quinta partecipazione a Wimbledon: "Sono molto felice di essere qui, ho delle buone sensazioni, anche se arrivo a Londra in maniera un po’ diversa rispetto all’anno scorso, quando avevo vinto ad Halle. Ma va bene lo stesso, ho avuto un po’ più di tempo libero".

Ci spiega cosa è successo con il suo preparatore Panichi e il suo fisioterapista Badio: perché questa inattesa separazione?

"Non è successo nulla di grave. Abbiamo raggiunto risultati incredibili con loro, quindi ovviamente devo ringraziarli perché assieme abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma ho deciso di fare qualcosa di diverso".

Quando ha deciso che era arrivato il momento di cambiare il tuo staff?

"Era da tempo che ci pensavo, e ho agito dopo Halle. Nel tennis sono cose che succedono, perché a volte un giocatore prova sensazioni diverse. Nel mio team io voglio gente di cui fidarmi, come accade per mio papà in cucina. Io lavoro con il mio team da diverso tempo, in assoluto cerco armonia".

Non teme che questa separazione possa condizionare il suo torneo?

"Non penso proprio. Ci siamo allenati molto bene in questi giorni, e ci sono tutte le condizioni perché io e il mio team possiamo dare il meglio per raggiungere i risultati migliori. Siamo sereni e pronti".

Cambiando argomento, come è nata la collaborazione con Andrea Bocelli?

"Bé, era un’idea di cui si discuteva da tempo, e i tre mesi in cui non ho potuto giocare si sono presentati come l’occasione giusta per realizzare il video e incidere il brano. È stata la prima volta che ho incontrato Andrea di persona, è stata un’esperienza molto bella. Ovviamente è un artista incredibile. Anche solo far parte di questo progetto per me è stato motivo di orgoglio".

Ha dato un suo contributo, magari a livello musicale, al progetto?

"Abbiamo cercato di capire come trovare la giusta intesa. È stato un lavoro enorme, un work in progress. Penso che alla fine siamo rimasti tutti molto contenti di come è andata, del risultato finale. Si è trattato di qualcosa di completamente diverso, non avrei mai pensato di trovarmi in questo genere di esperienza, ma in realtà è stato davvero bello".