Rajae Bezzaz: “Marocco? Non sprechiamo quest’occasione: c’è riflesso di un paese che…”

Intervenuta ai microfoni de Il Giornale, Rajae Bezzaz, inviata di Striscia La Notizia, ha parlato così del Marocco e del Mondiale in Qatar.

Rajae, dopodomani ci sarà Marocco-Francia. Come finisce?

«Ho parenti che vivono a Parigi. Sono in fibrillazione per il big match. Se non ci saranno incidenti, sarà comunque un trionfo».

Per Striscia hai seguito il post partita di Spagna-Marocco: quella sera in piazza Gae Aulenti si sono verificati parecchi episodi vandalici.

«Purtroppo qualche "testa di cous cous" c'è sempre. Per quanto mi riguarda, ho assistito invece a un happening generale all'insegna della correttezza. Attorno avverto la simpatia degli italiani. Ed è una bella sensazione».

Il Marocco è un paese in continua evoluzione anche sul fronte dell'apertura all'occidente. Il calcio può dare un contributo importante?

«Nei successi della nazionale in Qatar c'è il riflesso civile di un paese che mi inorgoglisce. È un'occasione che non va sprecata».

E' davvero il «mondiale dei diritti negati»?

«I media hanno il dovere di accendere i riflettori sui più deboli, su chi è vittima di soprusi, su chi non ha la forza per farsi sentire. Ciò che, nel mio piccolo, tento di fare ogni giorno. Insieme ai colleghi di Striscia».