Pellegrini: “Io ragazza normale, fa più male essere sempre in prima pagina. Magnini…”

La nuotatrice si racconta a il Messaggero

Federica Pellegrini si racconta ai microfoni de il Messaggero. La nuotatrice italiana ha trattato vari argomenti, dal 'modello' fino al gossip che l'ha accompagnata sin dagli albori:

"L’uomo dell’anno per me è Federer, alla sua età ha giocato con una classe, un talento come mai forse s’era visto: mi ci identifico per quel combattere con questi giovanissimi. A una certa età bisogna far valere la tattica, la testa, studiare ogni piccolo dettaglio per fare la gara perfetta. Contro il ragazzino, il talento lo avete tutti e due: ma devi puntare sull’esperienza. Se incontrassi la Pellegrini sedicenne? Le cose ho cominciato a capirle un anno dopo. Le direi di essere serena dentro di sé, sempre".

GOSSIP - "Sono sempre stata nell’occhio del ciclone, e tutto fa più male ancora quando finisci nelle prime pagine; ma io sono camaleontica, non tutto di me è stato capito e raccontato; magari ci si vede solo sotto gara, quando devo essere sicura, determinata e poco si vede l’altra parte, quella che sono, una ragazza normale. Lo so: non può essere considerata una cosa di tutti i giorni (vincere medaglie, ndr); ma non ho nuotato per essere la più forte; nuoto perché mi diverto, mi piace il sacrificio, allenarmi; e non mi piace perdere".

MEGLIO BATTERE LEDECKY O MANAUDOU - "La Ledecky perché è molto più giovane di me; è quella che si è avvicinata di più al mio mondiale, quella che potrà batterlo. È ancora così giovane. Con Laure non ci siamo mai scontrate ai massimi livelli di entrambe;quando lei era fortissima io avevo appena incontrato Castagnetti, il mio mentore; poi quando io crescevo lei scendeva. Laure mi piaceva molto come atleta e come donna; quando veniva in piscina lasciava come una scia".

STORIA CON LUCA MARIN - "C’erano i fotografi h24; però alla fine è stato divertente; e poi la mia storia con Magnini è valsa la pena. Innamorata ora? No".

REGALO PIU' BELLO E FUTURO - "La mia prima penna importante, me l’hanno regalata i miei. Tokyo 2020? Dopo vedremo, mi prendo il 2021 come anno di prove, il 2022 come inizio delle realizzazioni".