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Nesta: “Io e Totti grandi amici, ma non potevamo andare a cena. Gascoigne…”

Getty Images

L'ex difensore di Lazio e Milan racconta alcuni aneddotti sulla sua carriera, partendo dai primi confronti con Totti

alfa

Alessandro Nesta, ex difensore di Lazio e Milan, ha raccontato alcuni aneddoti legati alla sua carriera nel corso di una diretta su Twitch con la pagina social "Calciatori Brutti": "Totti? Già ad 8 anni giocavamo contro. Anzi, ancora prima. Lui già alla Lodigiani era fortissimo, io invece un portatore d'acqua. Uno che faceva la legna, per lui era più facile portare a casa la pagnotta. É un ragazzo divertente, fantastico. A Roma non potevamo uscire. Io capitano della Lazio, lui della Roma: non potevamo andare a cena fuori. C'è sempre stata grande amicizia, volevo portarlo a Miami. Il presidente del Miami lo voleva e dissi a Francesco: 'Che famo?'. Forte, grande personaggio".

"Gascoigne? Grande giocatore e grande personaggio. Come calciatore è un fenomeno. Con la vita che ha fatto è stato fortissimo. Con lui era uno scherzo continuo. Io ho un aneddoto. Ho spaccato tibia e perone a Gascoigne, sono dovuto rifugiarmi a Civitavecchia. Ho detto 'adesso m'ammazza', invece mi ha regalato due canne da pesca (ride, ndr). É una grande persona, però non ho imparato a pescare. L'infortunio? C'era la gabbia. La palla era sempre in gioco ed era vagante. Ero buono, educato, ma si davano legnate. Io arrivai in corsa, andai duro, e ho visto che la gamba non era al suo posto. Però poi è andata bene, soprattutto a lui. Adesso è uscito dall'Isola dei Famosi. È molto generoso. I fratelli Inzaghi? Ho giocato con entrambi e contro. Sono calciatori e persone diverse, però sono entrambi malati di calcio. Più Pippo che Simone. Anche da calciatore studiava tutti i difensori, Simone era un po' più distaccato anche se da allenatore sta volando in alto".