- Home
- Wags
- Musica
- News
- Video
- Social
- REDAZIONE
news
Getty Images
Iker Muniain è stato ospite del programma 'Martínez y Hermanos'. Il calciatore ha voluto raccontare uno degli aneddoti più divertenti della sua carriera, quando è dovuto ricorrere a un travestimento per vedere una partita. "La finale della Coppa Libertadores tra Boca e River si è svolta a Madrid. Sono un grande tifoso del River Plate, quindi ho detto 'devo andare a Madrid, devo essere lì con la mia squadra'. Il problema è che il giorno dopo dovevo giocare una partita con la mia squadra", ha esordito il giocatore dell'Athletic Club.
"Eravamo in declino. Era dicembre, la squadra era orribile. Avevano licenziato l'allenatore, ne avevano preso uno nuovo... in altre parole, la situazione peggiore che si potesse immaginare. Ma ho detto ' questa situazione capita una volta in una vita'. Così ho chiamato Omar, che è la mia persona di fiducia e gli ho detto 'noleggiamo un furgone, guardiamo la partita, torniamo a dormire". Ma i problemi non sarebbero finiti qui: "Siamo arrivati a Madrid e ho detto 'ci sono 50.000 tifosi del River Plate non posso andare facendomi riconoscere. Ho preso una parrucca, un berretto e la Polizia Nazionale era al Bernabéu "
"Poi arrivo e uno dei poliziotti mi dice 'fermati qui'. Mi fissa e io dico 'deve avermi riconosciuto. Mi allontano e a distanza la polizia continuava a guardarmi", ha raccontato il giocatore.
(Mundo Deportivo)
© RIPRODUZIONE RISERVATA