Morte Celeste Pin, si segue la pista omicidio. L’ex moglie: “Una strana telefonata, poi…”

Si continua a indagare sulla morte di Celeste Pin, ex calciatore della Fiorentina. La Procura di Firenze domani 30 luglio conferirà l'incarico a un medico legale per eseguire l'autopsia sul corpo del 64enne, trovato senza vita nella sua abitazione. Un accertamento disposto in seguito all'esposto presentato dalla ex moglie di Pin, Elena Fabbri, che ha più volte dichiarato di escludere l'ipotesi del suicidio. Oltre all'autopsia verranno eseguiti gli esami tossicologici. Intanto è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti.

L'ex moglie del calciatore, Elena Fabbri, ha parlato a Repubblica: "Celeste non era il tipo da compiere gesti eclatanti come il suicidio. Era sereno e aveva voglia di vivere: sapeva combattere la depressione e non aveva mai manifestato l'intenzione di farla finita. Credo sia successo qualcosa che ha provocato in lui un blackout: so che ha ricevuto una telefonata un po' strana mentre era con amici. Non vogliamo una caccia alle streghe, solo risposte".