Marcuzzi: “La tv mi esalta ma per evitare i paparazzi mi nascondo nel bagagliaio. I miei ex…”

Alessia Marcuzzi, a pochi giorni ormai dall'inizio dell'Isola dei Famosi, si è concessa una lunga intervista a "Grazia", toccando tanti argomenti, a partire dall'amore: "Irrequieta? Lo ero: di carattere voglio sempre che tutto sia al massimo, amo le passioni forti, ma a un certo punto ho capito che dovevo trovare serenità, perché l’irrequietezza è divertente, ma poi destabilizza».

LA PAURA DI INVECCHIARE DA SOLA - «Sì, ma Paolo (il produttore tv Paolo Calabresi ndr) è molto più di un uomo con cui invecchiare, è una passione grande, uno che dà sostegno alle mille cose che faccio e si è affezionato ai miei figli. Non le ha mai chiesto di fare un bambino con lui? Diciamo che il mio “pacchetto” era talmente ingombrante che si è reso conto che bisognava gestire al meglio quello che c’era. Avere due figli da due padri diversi comporta un’organizzazione complicata e volevamo che rimanesse un po’ di tempo anche per noi».

TRA DIECI ANNI - «Non credo mi piacerebbe rimanere sempre in video. Vorrei stare dietro le quinte in tv, perché ho progetti che desidero produrre. E ci sono le web series: io sono un po’ fissata con internet. Ho un paio d’idee carine da realizzare».

SEMPRE IN MOVIMENTO - «Sono come la mia nonna, sempre in movimento. Perfino durante i massaggi non riesco a rilassarmi. Forse ho paura della solitudine, di avere poco tempo, di non godermi abbastanza la vita. Ma adesso un po’ sono migliorata perché Paolo, invece, sa prendersi i suoi tempi, non ama la frenesia e sto imparando da lui».

I PAPARAZZI - «Ogni tanto, per passare inosservata, mi nascondo nel bagagliaio. Anche mia figlia si diverte: “Mamma, nascondiamoci”. Quando scappo non è perché voglio fare una fuga d’amore, ma per andare al mare in inverno».

LE TELECAMERE - «Mi sento a casa, mi rilasso. Salgo sul palco da quando avevo 17 anni ed è il mio habitat naturale. Nei mesi in cui non faccio tv mi manca, perché essere sotto i riflettori mi esalta, asseconda il mio spirito egocentrico».

L'INDIPENDENZA PSICOLOGICA DELLE DONNE PASSA DA QUELLA ECONOMICA ? «Sì. Sono sempre stata una donna autonoma, indipendente. Ho la fortuna di avere una famiglia allargata che funziona, con due figli avuti da due uomini diversi e un marito, ma devo ammettere che la nostra serenità dipende sicuramente anche dal fatto che tra di noi non c’è nessun tipo di rivendicazione economica. Ho anche un bellissimo rapporto con le fidanzate dei miei ex. Ieri, per esempio, Tommaso è andato a una serata organizzata da Francesco e fino all’una di notte, per sapere come andava, mi sono scambiata messaggi con Wilma, la compagna del mio ex».