La famiglia Simeone nel caos: accusa di razzismo per Gianluca, figlio del Cholo

La famiglia Simeone torna sotto i riflettori, ma questa volta non per le gesta calcistiche del celebre allenatore Diego Simeone né per i gol del figlio Giovanni. A suscitare attenzione è invece una spiacevole vicenda che ha coinvolto Gianluca Simeone, secondo figlio del Cholo, il quale è stato accusato di razzismo durante una partita di terza divisione spagnola tra il Rayo Majadahonda e il Guadalajara.

Gianluca Simeone, 26 anni, avrebbe rivolto epiteti razzisti a un avversario, Julio Rafael Martínez Escorcia, durante la sfida. Secondo quanto riportato dal referto dell'arbitro, le parole offensive avrebbero costretto il direttore di gara a interrompere la partita al 95º minuto. Tuttavia, non essendo state udite direttamente dalla terna arbitrale, non sono stati presi provvedimenti immediati. La segnalazione è giunta all’arbitro solo su indicazione del calciatore del Guadalajara, che ora attende una decisione del giudice sportivo.

Di fronte all’accusa, Gianluca Simeone ha prontamente negato le affermazioni attraverso i social media, dichiarando su Instagram: “Dopo aver letto il resoconto arbitrale della partita giocata questo pomeriggio a Guadalajara con il mio club, il Rayo Majadahonda, vorrei chiarire che le accuse mosse nei miei confronti da un avversario sono completamente false e che in nessun momento ho pronunciato commenti razzisti o insulti verso qualcuno.”

La vicenda ha attirato l'attenzione del mondo sportivo, e l'attesa è ora rivolta alla decisione del giudice sportivo, che sarà determinante per fare luce sull'accaduto e stabilire eventuali sanzioni.