Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Napoli è tornato sulla squalifica per doping ricevuta ai tempi in cui militò da calciatore in Italia, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa: "Mazzone? È stato un privilegio conoscerlo in vita, imparare da lui. Mi ha anche sostenuto in un momento di difficoltà, quando tutti gli stranieri arrivati quell’anno in Italia sono stati accusati di doping. Ma il problema era a Milano, un centro sportivo che ha truffato: noi eravamo lì e siamo stati beccati. Sette anni dopo mi hanno assolto, magari un giorno la Figc mi chiederà scusa, ma so che non succederà…".
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