Francesca Piccinini: “Ci sono ventenni più mosce di me. Le mie esperienze extra volley…”

Francesca Piccinini non molla e rilancia: la pallavolista, 41 anni compiuti, ha rinnovato per un'altra stagione con Busto Arsizio. In un'intervista concessa a La Gazzetta dello Sport ha svelato i suoi progetti.

Cosa la spinge a continuare?

“Non mi piace lasciare le cose a metà. Vorrei finire il lavoro iniziato. Sto bene e quando ero rientrata a gennaio stavo ritrovando velocemente la forma. Poi è arrivato il coronavirus e tutto si è fermato”.

Quando ha annunciato il ritorno era spinta anche dal sogno olimpico. Questo obiettivo c’è ancora?

“Penso giorno per giorno senza guardare alla prossima estate. I Giochi di Tokyo sono lontani, io cerco di dare il massimo e di mettermi a disposizione. Poi si vedrà”.

In passato ha parlato della volontà di farsi una famiglia e anche della voglia di rifarsi il seno… Progetti accantonati?

“Direi di no. Vanno di pari passo con la carriera sportiva. Della vita privata non voglio parlare ma vado avanti con i miei progetti”.

Lei è sempre stata protagonista di scelte particolari. A 18 anni andò a giocare in Brasile, a 41 vuole continuare la sua avventura sportiva. Perché?

“Perché sono particolare. Mi piacciono le sfide, sono stata la prima giocatrice ad andare all’estero. Molti amici non sanno dove trovo le energie. Ci sono ragazze di 20 anni che sono più mosce di me”.

Come ha vissuto il lockdown?

“Non è stato facile. All’inizio ho cercato di tenermi in allenamento a casa ma per un atleta non è semplice non poter andare in palestra. La prima parte l’ho passata a Milano, poi, dopo aver preso tutte le precauzioni del caso, sono tornata in Toscana dalla mia famiglia. Nella difficoltà di quel momento ho però fatto cose che non avrei mai fatto nella normale routine”.

Tipo?

“Ho cucinato e ho fatto molto dolci. La mia pasta in bianco è ottima e poi torte di mele in continuazione. Per una sana colazione”.

Josefa Idem ha smesso a 47 anni, Valentina Vezzali a 42. Lei ci ha provato la scorsa estate ma poi è tornata. È difficile allontanarsi da quello che si è fatto per tutta la vita?

“Potrei raggiungerle (ride, ndr). Intanto penso a fare bene questa stagione. Peccato per le vacanze che saranno molto brevi visto che la preparazione comincia a inizio luglio”.

Ha avuto tante esperienze extra volley: dal calendario al libro, da un film alla conduzione tv arrivando fino all’esperienza in Rai come commentatrice all’ultimo Europeo. A quale è più legata?

“Sono tutte cose che ho voluto e che mi sono ritagliata durante la mia carriera dando sempre la priorità alla pallavolo. Le porto tutte nel cuore”.