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Francesca Piccinini lascia il volley: “Mi ritiro. Rifarei tutto, anche il calendario”

La pallavolista azzurra ha annunciato il suo ritiro dalle scene a 42 anni: "Sono sicura al cento per cento. Largo alle giovani"

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Francesca Piccinini dice basta. La pallavolista azzura, una delle più grandi esponenti della storia del volley italiano, in un'intervista concessa al Corriere della Sera ha annunciato il suo ritiro all'età di 42 anni: "Non ci ho dormito la notte. Ci ho pensato e ripensato. È difficile staccarsi dalla vita che ho fatto per quasi 30 anni e sognavo da quando ne avevo 8. Mi fa fatica anche dirlo... Basta, smetto. Sono sicura al cento per cento. È giusto così: largo alle giovani".

"E ora?

"Ora cercherò di capire. Busto Arsizio, la mia ultima squadra, mi ha chiesto di restare a far parte del progetto: in quale ruolo, si vedrà. Per il resto, non mi precludo nulla: allenare le ragazzine, commentare il volley alla tv, quei reality a cui ho detto no quando le mie giornate ruotavano intorno allo sport. Si chiude una porta, se ne apriranno altre, spero".

"Flavia Pennetta lasciò da regina dell’Open Usa per metter su famiglia e diventare mamma. Lei non ha questo desiderio?

"Maternità e famiglia non occupano troppi pensieri. Mettere al mondo un figlio, oggi, è una grande responsabilità. Sono in accettazione di quello che arriverà".

"Ma un fidanzato c’è?

"No, sono single. È difficile stare con me. Cerco complicità, divertimento: chi si prende troppo sul serio non mi piace. L’uomo che mi sta accanto deve farmi stare meglio di come sto da sola. Mica facile".

"La fama di mangiauomini le corrisponde?

"Per niente. Con Dj Ringo è stato amore vero, durato anni. Io e Maurizia Cacciatori siamo state due pallavoliste e due belle ragazze che hanno portato uno sport di nicchia sotto i riflettori. Anche grazie a noi il volley femminile è diventato popolare, ha attratto le ragazzine: ci sono ancora ex fan, diventate donne, che mi ringraziano per averle aiutate a credere nei loro sogni. Copertine, calendario, rifarei tutto".

"Anche «Playboy»?

"Fu un gioco, una sfida con me stessa. Bellissime foto e bellissimo ricordo".