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Fognini: “Penso ai miei figli, mi diverto ancora. Non è il momento di smettere”

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Il tennista più vincente della storia italiana si racconta tra sfide, vita privata e progetti per il futuro

alfa

Fabio Fognini ha concesso un'intervista a Repubblica, tra tennis, vita privata e progetti per il futuro: "392 vittorie... E pensare che nemmeno lo sapevo, me l’hanno detto dopo. Beh, inutile dire che è tanto essere comparato ai grandi del mio sport, come ovviamente è Panatta che deteneva il primato con 391: sono cresciuto davanti alla tv guardandolo…. quindi fa piacere, però…".

Ecco il però…

"Però, come sa chi mi conosce bene, io sono un tipo che guarda avanti: son contento, ovviamente, ma penso semplicemente che le statistiche sono fatte per essere superate, eguagliate: sono semplicemente obiettivi, ecco. Poi ognuno fa la sua vita e dopo il tennis c’è un’altra vita, soprattutto…".

Cosa vuol dire?

"Voglio dire che sono preoccupato per quello che sta succedendo nel mondo. Ho tre bimbi, mi chiedo che mondo vedranno. E poi mi sto perdendo la fase sicuramente più bella della loro vita, ma purtroppo è il mio lavoro".

Il papà sta prendendo il sopravvento sul tennista…

"Faccio fatica a spiegare al più grande perché mi vede poco, ora che comincia a capire le cose. Ci provo, ma non è facile. Per fortuna c’è Flavia: mia moglie mi appoggia e sa che questo sport non è eterno".

D’altra parte il tennista Fognini sta dando segni di risveglio.

"Negli ultimi mesi ho ritrovato di nuovo belle sensazioni, sono tornato a divertirmi. Il ranking non è più un problema, sono consapevole che se sto bene posso giocarmela con chiunque, su una partita secca".

Perché solo adesso?

"L’anno scorso ho giocato male per determinati motivi, ma è inutile rivangare il passato. Che dire, vado avanti con entusiasmo. Poi, quando finirà questa spia, quando si spegnerà, vorrà dire che è arrivato il momento di smettere".

Che però non è imminente.

"Ripeto: ho ritrovato lo spirito, questo fuoco dentro, soprattutto lo stare in campo e questo mi fa ben sperare".

Come anche vedere Fognini saggio: ci sarà gente che non ci crede neanche se lo vede. Ma i bad boy sono altri, ormai, nel tennis.

"No, io non dico nulla degli altri. Speriamo solo di aver ritrovato questo star bene in campo. Poi, certo, penso alla famiglia e c’è una mia lotta interiore, iniziata con il primo bimbo: oggi alcune priorità sono cambiate. Ma Flavia mi spinge a continuare, e lei c’è passata".