Federica Nargi, ex velina e modella, ha concesso un'intervista ai microfoni del Corriere della Sera per parlare del suo rapporto col compagno, Alessandro Matri. Queste le sue parole.


news
Federica Nargi: “Matri? Ecco come l’ho conosciuto. Noi come Sandra e Raimondo”
Primo incontro?
—«In discoteca a Milano. Non gli ho dato il numero per un mese, semmai lo chiamavo io da numero sconosciuto. Ma me lo ritrovavo nei locali ogni domenica. La prima volta che l'ho invitato a cena, non sapendo cucinare, gli ho dato di secondo i sofficini. Ma non ci siamo più lasciati».
La distanza ha aiutato?
—«Ha aiutato a costruire fiducia. Io sono di una gelosia estrema, anche se non me ne dà motivo, ma le spasimanti mi preoccupavano: era calciatore, bello, famoso».
La scenata più assurda?
—«Andiamo in un locale, io arrivo per prima. Poi, vedo arrivare lui, che si sta chiudendo la giacca. Una gli va addosso, gli chiude i bottoni e gli fa: hai freddo? E pensi che lui, invece che di me, si preoccupava di scusarsi con lei».
Che cosa vi ha conquistato l'uno dell'altro?
—«Era bello, ma soprattutto mi ha rispettata: aspettava la mia chiamata, avrebbe potuto farsi dare il numero da qualcuno, ma non l'ha fatto».
Su che cos'altro litigate?
—«Cominciamo già da come la mattina mi dice buongiorno. Le persone vedono sui social le famiglie del Mulino Bianco ma è tutto finto: le discussioni ci sono, chi non litiga col marito?».
Chi è il più romantico?
—«Io sono da sorpresa, da bacio ogni momento. Gli ho regalato il nastro con registrate le nostre canzoni, il cuscino con la nostra foto e scritto "ti amo". Lui è più freddo, nordico».
Vi punzecchiate sempre così tanto?
—«Ci prendiamo molto in giro. Siamo come Sandra e Vianello. Con le bimbe, lo travestiamo, gli mettiamo lo smalto, lo trucchiamo. Ridiamo come matti. Gli facciamo fare i passi di danza classica».
© RIPRODUZIONE RISERVATA