Egonu: “Grata per la mia vita. Sono felice e innamorata. Razzismo? L’Italia sta migliorando”

Paola Egonu ha concesso un'intervista a La Gazzetta dello Sport pochi giorni dopo aver compiuto 27 anni: "Mi sento molto grata per la vita in generale. Per la mia carriera, per quello che sto facendo con il club, che non è scontato, per la Nazionale. Sono contenta di dove sono arrivata. A volte bisogna anche fermarsi per rendersi conto di quello che si è fatto. Per poi andare avanti".

Come si dice: quando sei felice facci caso.

"Esatto. Anche solo per essere più consapevole di quello che si è fatto e per godersi di più il processo".

Ma lei dalla vita che regali vorrebbe?

"Direi l’amore che ricevo dalla mia famiglia, dai miei amici, dalle persone che mi sostengono, anche se in realtà ce l’ho già, non ho bisogno di chiederlo. Non sono una persona materialistica: quello che vorrei davvero è poter passare più tempo con la mia famiglia adesso che arriva il Natale, ho dei ricordi molto belli del Natale di quando ero piccola. Ecco, quello sarebbe il regalo perfetto: rivivere quella calma, quella pace e percepire il Natale come da bambina".

Si è presa dell’ingrata quando ha detto che l’Italia è razzista. Oggi lo ridirebbe? E se no, sarebbe perché la situazione è cambiata o per evitarsi le seccature che seguirono?

"Quello che farei diversamente è il modo in cui l’ho detto e il tempismo, però andrei avanti con le mie idee".

Ma l’Italia è ancora razzista?

"Ci sono situazioni che ce lo fanno vedere, ma sta migliorando. Secondo me anche i successi sportivi fanno capire che la diversità non è un problema, anzi, se lavoriamo insieme si può fare meglio. Spero che col basket, con l’atletica, con il volley questo messaggio arrivi: credo davvero che se ti apri, puoi solo ricevere di più dalla vita. Io ho speranza".

C’è un nuovo amore nella sua vita.

"Sono felice. Felice e innamorata. Tutto qui".

Il matrimonio fa parte dei suoi piani?

"È una cosa che ogni ragazza desidera, penso. Si spera che sia l’obiettivo di una relazione, crescere insieme e arrivare a quel punto. Mi auguro di poterlo vivere anche io".