Di Livio risponde a Vieri: “Le battute non mi piacciono, lui giocava a nascondino”

“Quando ero alla Juventus c’era Di Livio che rientrava e poi tornava indietro e quando crossava io praticamente ero già dentro alla porta”. Queste le parole di Bobo Vieri di qualche giorno fa sul suo rapporto con Angelo Di Livio ai tempi della loro militanza nella squadra bianconera: l'ex centravanti ha voluto pizzicare il comportamento dell'esterno quando doveva crossargli la palla per segnare.

Non si è fatta attendere la replica di Di Livio, che a TvPlay ha detto: "Voglio rispondere a Bobo. Io facevo la finta quando non vedevo movimenti dentro l’area, in quel periodo Vieri giocava a nascondino dietro gli avversari e io ero costretto a fare la finta e cercare spazio per crossare. Tutta la vita, colpa di Bobo che giocava a nascondino e io dicevo ‘Tana, tana, ti ho tanato’. A me non piacciono questi discorsi degli attaccanti. Tu muoviti e fammi capire dove la vuoi, io te la metto la palla. Non ci sono rimasto male, ma le battute a me non piacciono sinceramente”.