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De Zerbi: “Mi aspettavo la resistenza del popolo ucraino. Non cederanno mai”

alfa

L'attuale tecnico del Brighton ricorda la sua esperienza alla guida dello Shakthar Donetsk prima dello scoppio del conflitto

Roberto De Zerbi, tecnico del Brighton, in un'intervista concessa a Repubblica ha ricordato la sua esperienza in Ucraina alla guida dello Shakhtar Donetsk: "Cosa mi porto da quei mesi? Tutto. Mi porto un popolo molto dignitoso, rispettoso, brava gente. Mi porto dentro i brasiliani e gli ucraini che allenavo. Era una squadra incredibile. Sono certo che avremmo fatto paura in Europa: tutti giovani, tutti bravissimi. Dopo il Liverpool, mi hanno scritto i miei ex giocatori ucraini".

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Sono ancora lì?

"Tutti. Si allenano a Leopoli. Il centro sportivo dello Shakhtar è stato bombardato. Il mio ufficio è stato bombardato. È tragico. Ma mi aspettavo la resistenza del popolo ucraino. Non cederanno di un centimetro. Preferiscono morire piuttosto che essere soggiogati".