Le indagini chiuse dalla procura lo scorso ottobre, "hanno permesso di ricostruire la pianificazione e diffusione di comunicazioni" volte a indurre "in errore i consumatori in ordine al collegamento tra l'acquisto dei prodotti pubblicizzati e iniziative benefiche". Chiara Ferragni avrebbe ingannato i consumatori e avrebbe ottenuto, tramite le due campagne commerciali, un ingiusto profitto di circa 2,2 milioni di euro, oltre che benefici non calcolabili "dal ritorno di immagine". In particolare, le contestazioni relative alla truffa continuata e aggravata (dall'uso del mezzo informatico) riguardano due operazioni commerciali 'Pandoro Balocco Pink Christmas, Limited Edition Chiara FERRAGNI' (Natale 2022) e 'Uova di Pasqua Chiara FERRAGNI - sosteniamo i Bambini delle Fate (Pasqua 2021 e 2022) finite nel mirino dell'Autorità garante delle comunicazioni (Agcom) e di più procure con la competenza infine assegnata a Milano.
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