Un anno e otto mesi. E' la richiesta di condanna che la procura di Milano ha formulato per Chiara Ferragni a processo, con rito abbreviato, con l'accusa di truffa aggravata (dall'uso del mezzo informatico). Le accuse nascono in relazione alle operazioni commerciali 'Pandoro Balocco Pink Christmas' (Natale 2022) e 'Uova di Pasqua Chiara Ferragni - sosteniamo i Bambini delle Fate' (Pasqua 2021 e 2022)'.

news
Caso Pandoro, i pm chiedono un anno e otto mesi per truffa per Chiara Ferragni

A processo oltre all'influencer c'è il suo ex braccio destro Fabio Maria Damato (chiesto anche per lui un anno e otto mesi) e il presidente del cda di Cerealitalia, Francesco Cannillo (richiesta un anno).
Fuori dall'aula del Tribunale di Milano, ai giornalisti in attesa, l'ex moglie di Fedez ha detto: «Sono fiduciosa, non posso dire altro».
«Verrà fuori la sua innocenza», ha aggiunto l'avvocato Marcello Bana che assiste la 38enne con il collega Giuseppe Iannaccone.

In aula l'imprenditrice ha detto: «Tutto quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto in buona fede, nessuno di noi ha lucrato». Ferragni ha ribadito quindi di essere sempre stata impegnata in numerose attività di beneficenza. Nella prossima udienza parlerà la difesa.
(Fonte: agenzie)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

