Golssip
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Cassano: “Con Totti facevamo le gare in Ferrari alle 5 del mattino. I figli cambiano tutto”

Cassano: “Con Totti facevamo le gare in Ferrari alle 5 del mattino. I figli cambiano tutto” - immagine 1
Intervistato da Repubblica, l'ex calciatore ha parlato delle sue cassanate e anche dei suoi figli che gli hanno cambiato la vita

dellas

Intervistato da Repubblica, l'ex calciatore Antonio Cassano ha parlato delle sue cassanate e anche dei suoi figli che gli hanno cambiato la vita:

Ora lei si diverte con la Bobo tv.

«Conosco Vieri da più di 20 anni, lui dice che mi ha fatto l’assist per il primo gol in Nazionale, ma era una mezza spizzata, non ha fatto un cavolo. Però mi ha fatto conoscere Lele Adani e Nicola Ventola. Bobo ha avuto un’idea geniale, mettendo insieme persone diverse: Ventola è di una simpatia unica, è divertente e competente. Poi ha messo il pazzo scatenato, che sono io, che affronto la vita di petto e penso e spero di far capire il calcio, a modo mio. E poi Lele, il Messi degli opinionisti. Noi non abbiamo censure, nessuno ci dice cosa dire: la gente ci segue per questo, e per la competenza».

C’è una “cassanata” che non è mai stata raccontata?

«Franco Sensi mi chiamava una volta a settimana nella sua stanza, lui in giacca e cravatta, io andavo da lui in mutande e lo abbracciavo pure. Poi, le corse in Ferrari con Totti. Facevamo via di Trigoria a manetta, a chi arrivava primo al centro sportivo: chi si metteva davanti non faceva passare l’altro. Sa le volte che abbiamo rischiato di fare la frittata? All’Eur facevamo il circuito, dal Palaeur all’obelisco e ritorno, tre quattro giri alle 5 di mattina. Ieri ho fatto da Genova a Brescia, ci ho messo 4 ore. I figli cambiano tutto».

I suoi figli giocano a calcio?

«Uno ha 11 anni e gioca all’Entella, me lo chiedono a destra e sinistra, ma se mi domandano “com’è”, rispondo: si diverte. E basta. Il piccolo ne ha 9 e gioca a padel, schiaccia contro quelli di 12 o 13 anni. Sono sportivi, come me e la mamma. Carolina è tornata in piscina: ha raggiunto la Nazionale dopo aver smesso per 8 anni e aver fatto due figli, ha un talento impressionante. Ne parlavamo con Antonino Cannavacciuolo, siamo stati a pranzo da lui a Novara, oggi».

Avete parlato anche di calcio con Cannavacciuolo?

«Siamo stati un’ora e mezza a parlare, lui di Maradona e io di Messi. Gli ho spiegato i criteri per cui è meglio Messi: Maradona batteva le punizioni? Messi ha battuto il record di gol su punizione. I gol, gli assist, primo in tutto. Alla fine mi guardava. Ho detto: lo so, mi dirai che Maradona è un dio per voi. Ma penso che avrai capito. Ha sorriso, ci siamo abbracciati e sono andato via».

tutte le notizie di