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Camilla Gobbetti, la nipote di Roberto Baggio: “Gioco a calcio come lui, mi appoggia”

Ha 17 anni, gioca nella Primavera della formazione femminile del Vicenza ed è la nipote del grande Roberto Baggio

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17 anni, una grande passione per il calcio e uno zio che è più di un semplice ex calciatore: Camilla Gobbetti, esterno di centrocampo della Primavera del Vicenza, è la figlia di Nadia Baggio, penultima dei sette fratelli di Roberto il Pallone d'Oro del 1993. Il "Divin Codino", uno dei più grandi della storia del pallone.

"Alle bambole preferivo un prato e un pallone: anche un foglio accartocciato andava bene - racconta la ragazza - . Lo zio dice che noi donne abbiamo passione e carattere, il fatto che io giochi ha attirato la sua attenzione, sarebbe bello che, anche grazie a lui, noi ragazze riuscissimo ad avere un po' più di visibilità". "Quando venne a trovare me e la mia squadra a Vicenza non ci fu nessuno svenimento, ma tutte le mie compagne conservano la foto di gruppo con lui!". "Faccio fatica a prendere coscienza della sua importanza nel calcio italiano e mondiale, per me è Roby che ai pranzi di famiglia ci fa ridere con le imitazioni dei parenti, prende in giro mamma e gli altri fratelli, scherza, si nasconde e li fa spaventare".

"Conoscendo la sua umiltà, che abbia tagliato con l'ambiente non è strano. Quando vado a trovarlo in campagna è vestito da giardiniere, ha sempre il mal di schiena per qualche lavoro pesante. Però lo vedo contento. La passione per il calcio, dentro, ce l'ha ancora: ha soltanto scelto di ritirarsi in famiglia per riprendersi un po' di ossigeno. Mi ha appoggiata quando ho deciso di allenarmi qualche mese a Verona con il Chievo Women. La tecnica? In quello voglio crescere da sola. Consigli? Sii te stessa, sempre. Nella vita ci sarà chi vuole ostacolarti, ma tu non perdere mai di vista l'obiettivo. Le imprese dello zio le ho viste in video, su YouTube, le ho cercate su Google. Non ho l'età per aver assistito di persona alle sue magie".